Le donne con elevata esposizione a campi magnetici durante la gravidanza possono avere un rischio maggiore di avere bambini con asma, secondo uno studio del Kaiser Permanente pubblicato sugli Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine. In questo studio prospettico, i ricercatori hanno confrontato l’esposizione quotidiana ai campi magnetici di 801 donne incinte in California, e utilizzato cartelle cliniche elettroniche per seguire i propri figli per 13 anni, per vedere quali bambini hanno sviluppato l’asma.
Lo studio ha scoperto che le donne con l’esposizione più alta in gravidanza hanno avuto un rischio più che triplicato di asma nei loro figli rispetto alle madri il cui livello di esposizione è stato basso. Questo è il primo studio a dimostrare un legame tra l’esposizione materna ai campi magnetici in gravidanza e il rischio di asma nei figli.
Precedenti ricerche hanno scoperto che i campi magnetici, generati in genere dalle linee elettriche, elettrodomestici come forni a microonde, asciugacapelli e aspirapolvere, potrebbero portare ad aborto spontaneo, scarsa qualità del seme, disturbi del sistema immunitario, e certi tipi di cancro. Recentemente, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro dell’OMS, ha classificato la frequenza dei campi magnetici radio come un possibile agente cancerogeno.
Sono necessarie conferme, ma il messaggio qui è che l’esposizione ai campi elettromagnetici non è buona, e abbiamo bisogno di prestare attenzione ai suoi effetti nocivi sulla salute
ha affermato l’autore principale dello studio De-Kun Li, epidemiologo riproduttivo e perinatale presso la Divisione di Ricerca Kaiser Permanente di Oakland, in California. Il dottor Li aveva pubblicato uno studio nel 2002 in cui mostrava che una elevata esposizione ai campi magnetici poteva portare ad un aborto spontaneo. La prevalenza dell’asma è stata in costante aumento dal 1980, il che rende la condizione cronica più comune tra i bambini. Il 13% dei bambini sotto i 18 anni ha l’asma, causato dal malfunzionamento degli organi della respirazione e del sistema immunitario.
L’esposizione a campi elettromagnetici è onnipresente. A causa della diffusa esposizione, qualsiasi effetto nocivo sulla salute dei campi elettromagnetici potrebbe avere un impatto su molte persone e provocare un grave problema di salute pubblica
ha continuato il dottor Li. Lo studio degli effetti sanitari dei campi elettromagnetici è stato difficile perché tutti ne sono esposti ad un certo livello, quindi non c’è veramente un gruppo di controllo di “non esposti” per facilitare il confronto. Per questo i ricercatori hanno dovuto confrontare quelli con alti livelli di esposizione ai campi elettromagnetici con quelli esposti a bassi livelli per rilevare potenziali effetti avversi.
Le donne in questo studio indossavano un piccolo contatore durante la gravidanza che misurava la loro esposizione quotidiana ai campi magnetici a bassa frequenza collegati a fonti come i forni a microonde, asciugacapelli, aspirapolvere, ventilatori, lampadine fluorescenti, linee elettriche, trasformatori e stazioni. Questo studio non ha misurato l’alta frequenza (o radio frequenza) delle reti wireless, le torri e i dispositivi wireless come telefoni cellulari e contatori intelligenti. I ricercatori hanno preso anche in considerazione la vicinanza alle autostrade, che però non hanno influito sull’associazione campi magnetici-asma.
Una maggiore esposizione materna ai campi magnetici durante la gravidanza ha portato ad un più alto rischio di asma nella prole
ha spiegato nelle conclusioni il Dr. Li, che ammonisce le donne incinte a stare lontane dalle fonti di campi magnetici il più possibile, visto che evitarli del tutto non è fattibile.
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[Fonte: Sciencedaily]