Un adenoma surrenalico (o del surrene) è un tumore benigno che colpisce la ghiandola surrenale (ovvero quel piccolo organo posto alla sommità di ogni rene, da cui deriva il curioso nome: sur-rene).
Abitualmente le ghiandole del surrene, come tutti gli altri organi della medesima tipologia sono deputate a secernere ormoni. In particolare l’adrenalina e la noradrenalina, ormoni steroidei, come l’aldosterone, capace di regolare la pressione arteriosa, il cortisolo (utile nel controllo della glicemia) oltre che alcuni ormoni sessuali maschili (androgeni) e femminili (precursori degli estrogeni).
Si parla di incidentalomi quando gli adenomi qui localizzati non secernono ormoni e vengono diagnosticati casualmente (incidentalmente). In altri casi possono dare luogo a sindrome di Cushing (caratterizzata da un’eccessiva produzione di cortisolo), a iperandrogenismo (per troppi ormoni androgeni) o a sindrome di Conn (provocata dallo sviluppo di troppo aldosterone). Si è soliti distinguere i tumori del surrene in secernenti e non secernenti in base a questa specifica caratteristica.
CAUSE. Non sono note cause specifiche dell’adenoma delle ghiandole surrenali, anche se alcuni fattori di rischio sono stati identificati. Questa forma di tumore benigno colpisce infatti maggiormente gli adulti di età compresa fra i 30 e i 50 anni ed in parte anche i bambini sotto i 5 anni. È stata notata dal punto di vista epidemiologico scientifico, una certa correlazione con alcune mutazioni genetiche e particolari sindromi come quella di Cushing, ma attualmente non sembrano esserci problemi e rischi nella familiarità.
SINTOMI. L’adenoma surrenalico spesso non produce sintomi, soprattutto se è di tipo non secernente, se ne produce pochi o se è di dimensioni non eccessive. In caso di adenoma molto grande la sintomatologia può essere correlata alla pressione della massa sugli organi adiacenti e quindi dare luogo a sensazione di pienezza o dolore addominale o ai reni.
Laddove invece si sia in presenza di un adenoma secernente i sintomi dipenderanno dal tipo di ormone prodotto in eccesso. Un aumento di aldosterone ad esempio può provocare pressione alta e carenza di potassio nel sangue (evidenziabile con analisi comuni).
Una produzione eccessiva di cortisolo invece può provocare aumento inspiegato di peso, ritenzione idrica, irsutismo, forti sbalzi d’umore, anche molto gravi, particolare sensibilità alle infezioni e glicemia alta fino al diabete (in quanto si tratta dell’ormone deputato alla regolazione degli zuccheri nel sangue). Chiaramente si tratta di disturbi legati anche ad altre problematiche e patologie, ma l’adenoma surrenalico va comunque indagato per una diagnosi precisa.
DIAGNOSI. Nella maggioranza dei casi i tumori del surrene benigni o meno vengono diagnosticati proprio a causa dei sintomi provocati dagli eccessi di ormoni. In tal senso, per avere un quadro completo della situazione sono importanti esami delle urine e del sangue (con i dosaggi ormonali del caso) ed indagini strumentali come l’ecografia addominale o la TAC. Più di rado può anche essere utilizzata la Risonanza Magnetica. Laddove necessario e possibile, una biopsia rappresenta la certezza definitiva della diagnosi di adenoma anziché di un tumore maligno del surrene.
TERAPIA. Spesso non è necessaria alcuna terapia in caso di adenoma surrenalico, soprattutto se questo non produce sintomatologia di sorta. Importante è in tal caso solo una valutazione periodica della situazione con controlli routinari. Se invece si è in presenza di un adenoma secernente quantità eccessive di ormoni, questo va tolto. L‘asportazione è chirurgica.
Molti adenomi surrenalici, cioè tumori benigni, vengono riscontrati casualmente durante l’esecuzione di ecografia, TC o RM effettuate per altri motivi, e spesso non è necessario asportarli, ma solo controllarli nel tempo mediante la ripetizione di periodiche indagini (ecografia). Se invece provocano sintomi a causa dell’alterata produzione ormonale (adenomi secernenti) essi vanno asportati chirurgicamente.
PROGNOSI. L‘intervento chirurgico è risolutivo dei sintomi nella maggior parte dei casi anche se 1/4 dei pazienti operati per l’aldosterone sviluppa una recidiva di pressione alta. Chi invece si opera per ipercortisolismo, avrà necessità nel primo periodo post operatorio, di una terapia ormonale steroidea sostitutiva per evitare disturbi dovuti al calo repentino di cortisolo nel sangue. 1 tumore su 10.000 al surrene è maligno. La prognosi è quindi sempre benigna in tal senso, fatta eccezione della cura dei sintomi correlati.
PREVENZIONE. Come per altri adenomi ed in generale per i tumori, ma soprattutto per le scarne conoscenze scientifiche circa il tumore del surrene non è nota alcuna forma di prevenzione.
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