Molto spesso gli integratori alimentari vengono assunti senza il parere di alcun medico: ci si affida a loro per rinforzare le difese immunitarie in un periodo stressante oppure per dimagrire. Ma tutti gli integratori andrebbero utilizzati con giusta cognizione di causa: ecco allora le 5 cose da sapere prima di assumerli.
1. Cosa contengono
Quando si decide di assumere un integratore alimentare occorre farsi la fatidica domanda: cosa c’è dentro? Conoscere le sostanze contenute nella pillola che stiamo per ingerire è il primo passo da fare per una scelta consapevole. Nel mirino sono soprattutto gli integratori dietetici che mirano al dimagrimento: grazie a una ricerca americana si è visto come molte pillole per dimagrire in realtà contengano sibutramina, una sostanza simile all’anfetamina che di certo non fa bene alla salute del corpo.
2. Cosa ne pensa l’esperto
Anche se gli integratori alimentari non sono considerati farmaci, è sempre bene conoscere il parere di un esperto. Per cui chiedete al vostro medico di fiducia oppure al vostro farmacista che vi saprà illuminare sull’efficacia di un integratore piuttosto che un altro.
3. Chi è il venditore
Sinceratevi di sapere chi è colui che mette in commercio un determinato prodotto. Generalmente, quando si comprano questi prodotti, è preferibile affidarsi a una farmacia che a fantomatici siti internet che, in cambio di un lauto risparmio, vi rifilano prodotti di dubbia provenienza.
4. Dosi e modi di somministrazione
Se proprio non volete rinunciare allo shopping on line perché vi permette di risparmiare un bel po’, cercate almeno siti che siano affidabili per fare i vostri acquisti. Ci sono svariati tipi di integratori alimentari e non tutti garantiscono qualità. La cosa ideale, per conoscere quante più cose in merito, è quella di consultare le schede informative dal National Institutes of Health Office: nelle schede sono specificate dosi giornaliere da assumere, pro e contro, sostanze contenute nel prodotto, etc etc.
5. Sostanze da evitare
Ci sono alcune sostanze che alle quali sono stati associati effetti collaterali importanti e che dunque andrebbero evitate:
- Kava – danni al fegato
- Arancia amara – problemi al cuore
- Contaminati L-triptofano – reazioni neurotossiche
- Cromo – anemia renale
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