Tumore alla prostata: per ridurlo viene in aiuto l’aspirina, che abbassa l’incidenza di ben il 30%. E’ quanto sostiene una recente ricerca effettuata da un’équipe di ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Centre di Seattle e pubblicata sulla rivista di divulgazione scientifica American Journal of Epidemiology. Stando alla ricerca, effettuata su un campione di quasi 2.000 pazienti, il farmaco influirebbe su due enzimi che sembrano essere associati all’infiammazione che scatena questo tipo di tumore. I consumatori abituali di aspirina avevano un rischio di sviluppare il tumore minore del 29% rispetto a chi non ne faceva un uso regolare:
L’effetto anti-cancro è dovuto all’inibizione dei due enzimi PTGS1 e PTGS2, che stimolano l’infiammazione della prostata.
[Fonte: Agi Salute]