Gli uomini che hanno intenzione di mettere in cantiere un figlio dovranno evitare di consumare alcol: è questo il risultato di una ricerca condotta dall’Ibcn-Cnr di Roma che per la prima volta punta il dito contro atteggiamenti sbagliati negli uomini che potrebbero danneggiare il feto. Fino ad oggi, infatti, si era spesso parlato molto di come si dovesse comportare la donna quando incinta; ebbene veniamo adesso a sapere che anche alcuni comportamenti dell’uomo prima del concepimento potrebbero mettere a repentaglio la salute del nascituro.
In particolare, l’alcol danneggerebbe il sistema nervoso del feto perché impedirebbe di svilupparsi in modo corretto. Questo perché vino, birra e superalcolici inciderebbero in modo negativo sul dna dell’uomo che quindi metterebbe a repentaglio un corretto sviluppo della gravidanza. Marco Fiore, ricercatore dell’Ibcn-Cnr e coordinatore dello studio, spiega la relazione tra alcol e possibili danni al feto.
Secondo i dati del nostro esperimento l’esposizione paterna prenatale ad alcol è in grado di influenzare lo sviluppo dei piccoli e in particolare il corretto funzionamento delle cellule del sistema nervoso centrale
L’alcol inciderebbe sul fattore Ngf, scoperto da Rita Levi Montalcini più di cinquant’anni anni fa e del quale Marco Fiore ribadisce l’importanza.
E’ un elemento chiave per la sopravvivenza e la funzionalità di diverse popolazioni cellulari neuronali e non neuronali, e sul Bdnf, coinvolto prevalentemente nella fisiopatologia cerebrale. Questi due fattori assieme costituiscono indicatori chiave del danno indotto dall’intossicazione da alcol
Insomma, per tutti gli uomini che stanno pensando di fare un figlio, l’imperativo è quello di non bere alcolici per evitare che il feto possa essere danneggiato. Ovviamente, come sempre, è il buon senso a fare la differenza: un bicchiere di vino ogni tanto di certo non rappresenterà un problema per la salute del feto ma un consumo eccessivo assolutamente sì.
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