Il prossimo 16 ottobre verrà celebrata in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Un’occasione per focalizzare l’attenzione delle persone su un corretto stile di vita ma soprattutto sulla situazione che caratterizza alcune zone del mondo: il benessere non è diffuso dovunque.
E la necessità di una distribuzione equa delle risorse e dare la possibilità a tutti di accedere agli strumenti necessari per il sostentamento è uno dei principali punti della campagna in atto per la Giornata Mondiale. E’ su questo che punta anche il video spot prodotto dalla FAO. Quello che si vuole fare in questa occasione è mandare un messaggio molto forte ai giovani, ribattezzati “Generazione Fame Zero“, affinché si approccino alle risorse con un occhio ed un comportamento eco-solidale che guidi il mondo verso l’eliminazione di fame e povertà entro i prossimi 15 anni.
Non dobbiamo dimenticare che se nei paesi sviluppati come il nostro il problema è l’opposto (leggasi obesità e malattie legate ad un eccesso di benessere, N.d.R.) in diverse parti del mondo vi è un’alta mortalità infantile per denutrizione ed una mancanza di risorse molto forte. Nello specifico il tema della Giornata Mondiale dell’Alimentazione di quest’anno è “Protezione sociale e agricoltura per spezzare il ciclo della povertà rurale”, molto simile nel concetto a quello di Expo 2015, che è “Sfida Fame Zero. Uniti per un mondo sostenibile”.
Il progetto lanciato dalla FAO in questa occasione punta ad aiutare finanziariamente o in natura quelle popolazioni o quei gruppi che si trovano in difficoltà, dando una mano all’economia locale migliorando di conseguenza ed in modo sensibile la salute attraverso una maggiore sicurezza alimentare. Perché sono state scelte le zone rurali? Perché statisticamente presentano il più alto numero di persone sottonutritite.
Non bisogna perdere questa occasione per aiutare: è possibile condividere adeguatamente le risorse e vivere tutti quanti in salute. Basta davvero poco.