Foto in bianco e nero accompagnate dalle parole “sfida accettata“per la lotta al cancro: ancora una volta la campagna di sensibilizzazione contro il cancro al seno e gli altri tipo di tumore passa per Facebook e per le catene social. Questa volta tocca alle immagini di profilo ed ai loro colori. Ma è davvero utile?
La catena social contro il cancro questa volta passa attraverso l’apposizione di un like. Una volta messo la persona che lo ha fatto dovrà cambiare a sua volta la propria foto. Uno dei tanti modi per vedere quante persone siano veramente attente alla tematica. In realtà, per quanto l’idea possa sembrare oggettivamente carina, per la prevenzione del cancro al seno o di qualsiasi altro tumore così si fa ben poco. Perché quasi mai le persone che partecipano aggiungono dati interessanti e veritieri sulla questione o vanno effettivamente sui siti istituzionali e specializzati ad informarsi riguardo alle neoplasie ed a ciò che si può fare.
Come spiega Deborah, 41 anni ed un cancro al colon che sta combattendo con tutte le sue forze, il cancro non è grigio, ha tanti colori: quello della paura e della sofferenza e tante altre mille sfumature che devono essere conosciute. “Magica Debby“, questo il suo nickname online, ha deciso di dare anche attraverso la sua storia un nuovo significato alla campagna di sensibilizzazione, spiegando cosa sia davvero importante per combattere il cancro e creare effettiva informazione.
Foto profilo più o meno provocanti in bianco e nero non servono a nulla. Per affrontare questa malattia ed aiutare bisogna informarsi sulla prevenzione e sulla cura del tumore, far girare il più possibile la verità di una malattia che può colpire chiunque e che porta le persone a dover andare avanti anche quando le forze mancano, quando il cortisone ti porta a gonfiarti e la chemioterapia ti far star male per tentare di guarirti.
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