Non c’è un tumore che fa registrare ogni anno più diagnosi in Italia del melanoma. Secondo Paolo Ascierto, Direttore dell’Unità di Oncologia Medica e Terapie Innovative dell’Istituto di ricerca Pascale, sono settemila i casi di melanoma registrati nel nostro Paese ogni 365 giorni, un incremento del 30% in soli 10 anni, più lento solo del cancro al polmone nelle donne.
Una patologia seria, visto che causa circa 1.500 decessi l’anno, e che deve questo incremento principalmente alle cattive abitudini. La prima causa del melanoma è la scorretta esposizione al sole, fatta in orari sconsigliati e senza protezioni, seguita dagli eritemi infantili e l’uso smodato delle lampade abbronzanti che sono state paragonate al fumo di sigaretta per altri tipi di cancro.
L’allarme arriva dal convegno internazionale di Napoli dei giorni scorsi, dove si è notato che, anche nel resto del mondo, oltre all’aumento dei casi c’è da registrare un preoccupante abbassamento dell’età in cui la prima diagnosi viene effettuata, per la maggior parte tra i 15 e i 29 anni.
[Fonte: Agi]