Un nuovo caso di malasanità che lascia sconcertati e scandalizzati al racconto di quella che è stata paragonata ad una vera e propria Odissea e che invece è una storia drammatica che ha poco a che vedere con l’epica e si inscrive bensì nel libro nero della sanità pubblica italiana.
Tutto è cominciato lunedì mattina quando l’uomo, settantotto anni residente a Lamezia Terme, affetto da aneurisma, ha cercato un ospedale che potesse curarlo: Lamezia, Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Catania, Messina, Napoli, Palermo, tutte queste strutture si sono rivelate indisponibili ad ospitarlo, fino a quando il povero paziente non è approdato al Policlinico di Bari, dove gli è stata bloccata l’emorragia nell’unità di neuroradiologia ( perché nell’appropriato reparto di neurochirurgia non c’era posto).
Da qui il malato è stato trasferito nel reparto di rianimazione del nosocomio di Andria e le sue condizioni sembrano stazionarie. Sul caso è stata aperta un’attività di verifica da parte del Dipartimento della salute, sollecitata dal presidente della regione Calabria Agazio Loiero.