Si celebra domani 16 Marzo la World Sleep Day, la Giornata Mondiale del sonno e, ve lo devo confessare, in assoluto tra le mie preferite. Dormire tanto è una mia passione, ormai da tempo accantonata per motivi pratici, ma soprattutto è fondamentale dormire bene. Quanti di voi si sono resi conto almeno una volta nella vita di quanto avere un sonno disturbato possa avere effetti collaterali pericolosi sullo stato di salute generale? Difficoltà di concentrazione, nausea, mal di testa, tanto per citarne alcuni.
Il sonno è infatti una componente essenziale del benessere fisico, mentale ed emotivo, ad ogni età. E’ per promuovere la cultura al “dormire bene e sano” che è nata la World Sleep Day, ormai alla quinta edizione. Si tratta di un prezioso privilegio e non ci si rende abbastanza conto di quanto questo sia compromesso dalle abitudini e stili di vita moderni errati, oltre che da patologie, come l’apnea ostruttiva del sonno, che possono essere curate.
I disturbi del sonno, un’epidemia globale
I disturbi del sonno, nelle varie tipologie e cause costituiscono un’ epidemia globale che colpisce fino al 45% della popolazione mondiale. L’insonnia, la sindrome delle gambe senza riposo, dormire poco e disturbi respiratori come l’apnea respiratoria notturna, con i loro effetti sulla qualità e quantità del riposo, possono diventare fattori di rischio primari di alcune pericolose altre patologie: come l’ipertensione, le malattie cardiache, l’ictus ed il diabete. Inoltre, il sonno insufficiente può portare a scarsa attenzione, concentrazione ridotta, diminuzione delle attività professionali ed incidenti stradali.
L’apnea ostruttiva del sonno
La giornata mondiale 2012 pone l’accento però sull’apnea ostruttiva del sonno troppo diffusa e poco diagnosticata: il Wisconsin Sleep Cohort Study ha stimato una prevalenza di questo problema nel 24% degli uomini e nel 9% delle donne americane. Fortunatamente, con una diagnosi accurata, sia per gli adulti che per i bambini è curabile e correggibile. I trattamenti sono di vario tipo: la pressione positiva continua (o CPAP, una macchina che fornisce aria ad una pressione predeterminata attraverso una maschera posta sopra il naso), apparecchi orali progettati per mantenere la bocca aperta, fino alla chirurgia per rimuovere tessuto in eccesso dalla gola. La qualità della vita cambia in meglio se ci si cura ed anche la salute. Perché dunque aspettare se non si dorme bene?
Cosa fare per dormire meglio?
Di sicuro per un sonno ristoratore è buona norma usare alcune regole basilari, come quella di cercare di coricarsi sempre al medesimo orario, provando a dormire almeno 8 ore per notte, evitare di assumere alcolici o sostanze eccitanti la sera, togliere le fonti luminose dalla camera da letto e soprattutto rivolgersi al proprio medico in caso di disturbi che incidono sulla qualità del riposo. Altri preziosi consigli nel sito dedicato alla World Sleep Day.
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