Un nuovo studio condotto da un’équipe di ricercatori dell’università della California, Berkeley, avvalora ulteriormente la tesi, già ampiamente dibattuta, dello stretto legame tra salute orale e salute del cuore. Una motivazione in più per prenotare visite dal dentista con una maggiore frequenza. Si sa che gli studi clinici spesso vengono compiuti su soggetti di sesso maschile, ma oggi abbiamo la certezza, grazie a questa analisi, che il principio denti sani/cuore sano vale anche ed in special modo per la popolazione femminile.
Ma veniamo ai dettagli dello studio. Gli autori sostengono che le donne che ricevono cure dentistiche vedono ridursi significativamente il rischio di infarto, ictus e altri disturbi cardiovascolari di almeno un terzo.
L’analisi, che ha utilizzato dati provenienti da quasi 7.000 persone di età compresa tra i 44 e gli 88 anni, interpellati nell’ambito di uno studio sulla salute e la vecchiaia, non ha riscontrato benefici analoghi per gli uomini.
I ricercatori hanno confrontato persone che erano andate dal dentista durante i due anni precedenti con soggetti che non avevano effettuato alcun controllo nello stesso arco di tempo. L’autore principale dello studio, il dottor Timothy Brown spiega
Molti studi hanno trovato associazioni tra cure dentarie e malattie cardiovascolari, ma il nostro studio è il primo a dimostrare che le cure dentistiche portano a meno infarti, ictus e altre malattie cardiovascolari.
Lo studio ha preso in considerazione altri fattori di rischio, quali alcol e tabacco, ipertensione arteriosa e indice di massa corporea.
Il fatto che uomini e donne non beneficino in egual misura delle cure dentistiche non ha completamente sorpreso i ricercatori.
Precedenti studi in questo campo hanno constatato che il rapporto tra una scarsa salute orale ed i marcatori di malattie cardiovascolari varia a seconda del sesso, ma nessuno ha esaminato le differenze tra uomini e donne per quanto riguarda il verificarsi, in concreto, di ictus ed infarto.
Pensiamo che i risultati riflettano le differenze del modo in cui uomini e donne sviluppano malattie cardiovascolari.
Gli autori dello studio suggeriscono che le cure dentarie per avere un effetto protettivo devono precedere lo sviluppo delle malattie cardiovascolari.
Gli esperti consigliano visite due volte l’anno dal dentista, così come spazzolino e filo interdentale almeno due volte al giorno.
La ricerca completa è stata pubblicata il 29 settembre scorso sulla rivista Health Economics.
[Fonte: Sciencedaily]