Oggi si celebra la Giornata Nazionale della Donazione e Trapianto d’Organi. Come ogni anno i volontari dell’Aido, l’ Associazione italiana donatori d’organi, e le altre onlus con lo stesso scopo riempiranno le piazze con materiale illustrativo ed incontri dedicati, nonostante i tagli effettuati dalla spending review.
Quest’anno, per la prima volta, mancheranno infatti i fondi statali solitamente erogati dal Ministero della Salute. Un problema che non ha fermato le associazioni dallo scendere in campo per spiegare, ancora una volta, perché è importante che le persone acconsentano a donare alla loro morte gli organi che rientrano negli standard di trapianto. Sono molte le malattie croniche ed acute che mettono a repentaglio la sopravvivenza delle persone: patologie che spesso solo un trapianto può curare. Parliamo di un tipo di operazione che può avvenire solo grazie alla generosità di coloro che decidono di aiutare lasciando “dietro di loro” un pezzo di “sé” alla morte. Spiega il presidente dell’Aido Vincenzo Passarelli:
La legge di spending review ha purtroppo determinato quest’anno un massiccio taglio dei fondi ministeriali destinati annualmente alle campagne informative sulla donazione e i trapianti e alla Giornata nazionale. Una residua cifra ancora disponibile verrà’ comunque utilizzata dal ministero per una campagna di informazione sulle reti televisive, che dovrebbe partire dopo l’estate. Domani saremo ugualmente nelle piazze, per sensibilizzare i cittadini e raccogliere le dichiarazioni di volontà’ alla donazione.
Sebbene i numeri siano ancora molto esigui rispetto alle reali necessità, l’Italia è il terzo paese in Europa per la donazione di organi. Vi ricordiamo che le dichiarazioni di volontà possono essere depositate all’Aido, alle Asl, ed anche in alcuni comuni al momento del rinnovo dei documenti. Si può anche inserire un biglietto nel proprio portafogli dove si sostiene l’essere a favore della donazione. Attraverso un atto semplice come quello della donazione di organi, possiamo cambiare la vita di qualcuno. E’ questo che ogni anno, la giornata nazionale intende ricordarci.
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