Un caso di malasanità di due anni fa ritorna a far scalpore oggi. Nell’ospedale di Careggi (Firenze) tre pazienti in attesa di ricevere un organo da un donatore furono “salvati” da tre trapianti andati apparentemente a buon fine. Ma l’idillio è durato ben poco, il tempo di scoprire che la donna defunta a cui erano espiantati gli organi era risultata positiva al test dell’Hiv. I tre organi hanno ovviamente infettato i malcapitati, che hanno denunciato la biologa responsabile dell’errore e l’ospedale.
Oggi la sentenza: un milione di euro a testa per i primi due che avevano fatto denuncia penale, mentre per il terzo, che aveva denunciato soltanto in ambito civile, arriverà presto la sentenza, che non si dovrebbe discostare molto da quella dei suoi “compagni si sventura”.
Fonte: [La Nazione]