Il diabete è una malattia complessa che ha spesso e volentieri delle complicanze, anche per ciò che riguarda la pelle benché non se ne parli abbastanza a mio parere. I diabetici infatti sono più soggetti ad infezioni della pelle (dovute a batteri o funghi) che diventano particolarmente pericolose in caso di tagli o graffi. Pensiamo alle ulcere sugli arti inferiori che colpiscono le persone affette da diabete e al cosiddetto piede diabetico: la complicanza della pelle più rischiosa dovuta a cattiva circolazione. Ci sono poi l’Acanthosis nigricans , caratterizzata da chiazze marroni, chiare o scure, che si sviluppano su collo, inguine e ascelle, spesso sinonimo di insulino-resistenza e la dermopatia diabetica (con chiazze sempre marroni) che si verificano essenzialmente sulle gambe.
Che fare? Prima di tutto parlarne con il medico: alla diagnosi, ogni specialista dovrebbe dare consigli riguardo anche alla cura della pelle, insieme alle modalità di gestione, controllo e cura del diabete stesso (mantenere la glicemia al giusto livello, lotta all’obesità e al sovrappeso, esercizio fisico, alimentazione sana e controllo della pressione arteriosa). Spesso se si ha già un problema cutaneo, questo può essere sintomo di una errata gestione della malattia: è il caso di correre ai ripari.
E’ importante avere consapevolezza dei rischi del diabete: se si soffre di una neuropatia diabetica un graffio o un taglio infetto, possono diventare pericolosi: è importante controllare la propria pelle a fondo, soprattutto sui piedi, le dita, le caviglie; preoccuparsi di curare le eventuali ferite che si riscontrano, anche minime, e chiedere consiglio al diabetologo. Praticare una buona cura della pelle che deve essere sempre pulita ed asciutta, ma morbida e ben idratata: la pelle troppo secca si può spaccare o provocare prurito e graffi nel tentare di alleviarlo.
Per tenere sotto controllo l’umidità ai piedi si devono utilizzare calze e calzature che favoriscano la respirazione della pelle, mentre andrebbero evitati deodoranti e detergenti profumati, non idonei a pelli sensibili, meglio usare saponi delicati. Non aspettare mai che la pelle si disidrati per applicare una lozione o una crema: abituarsi a farlo con regolarità, magari dopo la doccia a cute ancora umida. Asciugandosi, la pelle va tamponata e non strofinata. Per il resto, ad ogni minimo dubbio o alterazione della cute è importante rivolgersi al medico.
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Fonte: Webmed