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Fibrosi Cistica, sostenere la ricerca per una cura efficace

 La fibrosi cistica è una delle patologie più invalidanti che possano colpire l’organismo umano. Si tratta di una malattia causata da un difetto genetico per il quale ancora non esiste una cura risolutiva. Come ogni anno la Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica in occasione della Campagna di Solidarietà dell’autunno promuove una serie di iniziative sul territorio nazionale volte alla raccolta di fondi destinati alla messa in pratica di progetti di sostegno per i malati.

Attualmente ci si sta mettendo in atto per rendere effettivi 2 dei ventisei progetti presentati dalla Onlus nel luglio scorso. Il primo riguarda il sostentamento di una ricerca volta a trovare delle cure antibatteriche per le infezioni polmonari che solitamente tendono a scatenarsi con la fibrosi cistica. Si vuole tentare di trovare una cura per le infezioni  gravi e resistenti agli antibiotici. È allo studio, ma necessita di ulteriori fondi, uno studio  incentrato su sostanze antibatteriche ricavate da batteri che vivono in un ambiente “impossibile” come quello antartico.

Il secondo è  più “tradizionale”: si tratta di trovare dei finanziamenti per una ricerca volta a risolvere a monte il problema del difetto alla base della creazione della proteina vitale per la nostra sopravvivenza ma difettosa nelle persone affette da questa malattia. I ricercatori sono impegnati nel capire se possa essere risolutivo l’utilizzo dei monociti, un tipo di globuli bianchi presenti nel sangue, all’interno dei farmaci in sperimentazione, per “costringere” la proteina difettosa a funzionare normalmente.

Si tratta di un progetto che renderebbe possibile una minore invasività nelle terapie previste per questa malattia.  Dobbiamo ricordare che sono circa duecento i nuovi casi di fibrosi cistica che ogni anno vengono diagnosticati. Praticamente ogni settimana, secondo le statistiche, nascono quattro nuovi malati di fibrosi e una persona su 25 è quasi sempre inconsapevole di essere un portatore sano.

Dal 16 al 31 ottobre. Si potrà sostenere la ricerca inviando  un “SMS Solidale” al numero dedicato 45502, del valore di 2 Euro per ciascun SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3, CoopVoce, Postemobile e Tiscali. La donazione potrà anche essere effettuata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Teletu, sempre del valore di 2 euro per ogni chiamata.

Sabato 22 e Domenica 23 Ottobre si scende invece nelle piazze con : “Un Ciclamino per guarire”. In circa 500 piazze  italiane sarà possibile acquistare questo magnifico fiore divenuto ormai divenuto il simbolo della lotta contro la fibrosi cistica.

Grazie ad una ricerca serrata negli ultimi anni è stato possibile migliorare la qualità della vita dei malati di fibrosi cistica. Il problema è che nonostante il progresso questa malattia è rimasta una sorta di “patologia al tempo”: purtroppo, alla fine, dimezza le normali aspettative di vita di una persona rendendo la sua quotidianità difficile da portare avanti.

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