Richiesta di Consulto Medico su cisti polmonari e tumore
Buongiorno, ho 34 anni. Ho la tosse da molti anni curata con vari antibiotici. Da sei mesi circa è iniziata una tosse molto secca ed insistente, tale a volte da non riuscire a dialogare. Hanno trovato cause da reflusso, che sto curando, non hanno trovato allergie, l’otorino ha escluso occlusioni, infine, l’altro ieri durante la tosse mattutina ho espulso del catarro con sangue scuro. Eseguito immediatamente la lastra, il referto cita: …….
“Marcato ispessimento dell’interstizio peri bronco vascolare, ad aspetto reticolo-microidale in assenza di evidenti attrazioni parenchinali a carattere focale in atto apprezzabili con la metodica. Seni costo-frenici normo-espansi. Ombra cardiaca nei limiti.”
Dopo, l’immediata visita in pneumologia (spirometria nella norma) ho fatto una tac di urgenza che ha rilevato: “presenza di multiple formazioni cistiche polmonari di dimensioni e morfologia variabili, alcune della quali delimitate da pareti spesse, e con maggiore distribuzione nei lobi superiori bilateralmente e nei segmenti apicali dei lobi inferiori, delle dimensioni comprese tra 1 e 16 mm circa. Si associano alcuni i piccoli addensamenti parenchimali pericentimetrici con prevalente distribuzione submantellare, ubiquitaria, a margini mal definiti e sfumati, di verosimile significato flogistico. Concomita anche un diffuso ispessimento delle pareti bronchiali e presenza di bronchiettasie cilindriche alcune in connessione con le suddette cisti. Cavità pleuriche libere da versamento. Pervie le vie aeree principali. Si evidenziano alcuni linfonodi ovalari in sede paratracheale superiore, inferiore e nella finestra aorto-polmonare delle dimensioni massime di 15 mm circa, di verosimile significato reattivo specifico. Conclusioni: l’esame ha evidenziato la presenza di multiple lesioni cistiche polmonari a morfologia irregolare, dimensione variabile e distribuzione prevalentemente nel lobi superiori, senza evidenza di significativo interessamento interstiziale o alveolare, e con risparmio delle regioni basali costo-frenetiche. Tali caratteristiche possono essere compatibili con condizione di istiocistosi X o Istiocitosi polmonare a cellule di Langerhans. Tra tre giorni ho l’approfondimento diagnostico broncoscopico con BAL ma sono molto preoccupata, moltissimo… ho 34 anni e non riesco a capire potete spiegarmi meglio per favore? E’ possibile che dopo altri accertamenti possa venir fuori che ho un tumore? Grazie in anticipo
Specializzazione Oncologia
Tipo di Problema CISTI POLMONARI è tumore?
Risponde il dott. Carlo Pastore oncologo e chemioterapista, consulente per l’area oncologica e per l‘ipertermia capacitiva per l’Hilu Medical Center (Marbella, Spagna) e presso il Centro di Medicina Integrativa in Malaga (Spagna), nonché responsabile della divisione di oncologia medica ed ipertermia oncologica della Casa di Cura Villa Salaria in Roma, membro dell’ESHO (European Society for Hyperthermic Oncology). Per contatti www.ipertermiaitalia.it
Gentile signora, l’accertamento prescritto è opportuno per prelevare dei campioni di cellule da analizzare. Senza una tipizzazione citologia e/o istologica impossibile sbilanciarsi in previsioni. Cari saluti
Dott. Carlo Pastore, oncologo.
Cosa sono le cisti polmonari?
Quando si parla di cisti polmonari o noduli ai polmoni, si fa solitamente riferimento a sacche contenenti aria o liquido. Il più delle volte si tratta di malformazioni congenite: ovvero sono lì dalla nascita.
Sintomi
Le cisti o noduli polmonari sono spesso prive di sintomi e si scoprono magari per un’indagine diagnostica di routine o per controllare altre problematiche. Laddove si presentano però possono provocare continue infezioni respiratorie, tosse ricorrente o che non va via, muco e sangue nell’espettorato.
Cause
I noduli ai polmoni possono essere di varia natura:
- Tumore maligno (o metastasi)
- Tumore benigno (come l’amartoma o il carcinoide broncogeno)
- Problema anatomico/ congenito (es: fistola, cisti broncogena, linfonodo polmonare)
- Esito di un’infezione (ad esempio da echinococco)
- Infiammazione non infettiva (Sindrome di Churg-Strauss, BOOP -polmonite organizzativa, sarcoidosi, Granulomatosi di Wegener, ecc),
- Vascolare (ematoma polmonare, infarto polmonare, aneurisma).
- Granuloma da corpo estraneo
- Amiloidosi
- Aspergillosi allergica
- Bronchiectasia
- Fibrosi cistica.
L’ istiocitosi a cellule di Langherans o istiocitosi X, che rappresenta la sospetta diagnosi del consulto è un’altra delle ipotesi: si tratta di un disordine degli istiociti, cioè di una malattia caratterizzata da un proliferare eccessivo degli stessi, seppur non maligno.
Cosa fare?
Come ha specificato il dott. Pastore la prima cosa da fare è un’indagine diagnostica mirata- che non si può prescindere- per avere un’idea precisa della natura della lesione e quindi intervenire di conseguenza. Spesso, in presenza di sintomi, anche se non si tratta di tumore, l’asportazione di tali noduli può essere necessaria.
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