Può una cosa buona come il caramello essere potenzialmente pericolosa per la salute? Sembrerebbe di sì, o per lo meno il colorante da lui derivato, stando a ciò che illustra una ricerca di recente condotta da un gruppo di scienziati dell’Istituto della Sanità Pubblica Belga (ISP).
Sappiamo che esagerare con i dolci non fa bene al nostro organismo, ma non avremmo sospettato che il caramello (in pratica zucchero bruciato, N.d.R.) fosse in grado di produrre, nella sua preparazione, ben 4 sostanze nocive per la nostra salute. Pensiamo a tutti gli alimenti nel quale possiamo trovarlo: bibite zuccherate ( le quali dovremmo evitarle il più possibile a prescindere, N.d.R.), birra, salse, caramelle, alcune tipologie di aceto. Ma più in generale pensiamo al creme caramel, o a tutti quei dolci “fai da te” che prevedono l’utilizzo di questo componente. Secondo gli scienziati dell’ISP ogni volta che consumiamo del caramello ingeriamo le seguenti sostanze tossiche:
- THI, che interferisce con le reazioni del nostro sistema immunitario non consentendogli un comportamento adeguato
- 5 – HMF, sostanza che presenta un alto potenziale tossicologico
- 2 – MEI e 4 – MEI, ed entrambe sono considerate ufficialmente cancerogene per gli esseri umani.
La segnalazione sulla sicurezza del consumo del caramello è stata inviata dal centro all’agenzia per la Sicurezza Alimentare Europea, ma la stessa al momento sembra non essere intenzionata ad eseguire dei controlli mirati nelle aziende che fanno uso di caramello. E se chi lo prepara in casa non rischia nulla perché non vengono utilizzati additivi di nessun genere e tutte le sostanze rimangono in livelli accettabili, per ciò che concerne la produzione industriale è stato verificato che specialmente alcuni alimenti per bambini contengono, oltre che troppi zuccheri, anche livelli troppo alti di questi composti tossici per l’uomo. Quando questo non accade, spesso unendo il consumo di diversi cibi che presentano tale colorante al caramello all’interno della dieta si rischia di intossicarsi lo stesso. Tutto ciò rappresenta un motivo in più per fare un’ulteriore attenzione al consumo di dolci, vero?
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