Secondo uno studio tedesco pubblicato sulla rivista Addiction Biology chi fuma non solo riposa meno, ma anche peggio rispetto ai non fumatori. Che la sigaretta non sia un toccasana per la salute è oramai cosa nota, sono anni, infatti, che i ricercatori invitano a non fumare prima di andare a letto.
La ricerca è il frutto di una collaborazione a più mani di alcune università tedesche, e ha coinvolto un campione di 1.071 fumatori e 1.243 non fumatori. Dall’analisi delle loro abitudini è emerso come il 28.1% dei fumatori lamentasse disturbi del sonno, contro il 19.1% dei non fumatori. Ma c’è di più, il 17% di chi fuma, infatti, dorme mediamente 6 o meno ore per notte, rispetto al 7% di chi non fuma.
Come ha spiegato Alberto Bergamin, amministratore delegato di Tempur Italia, leader mondiale del riposo e autore di una Guida al sonno:
Questi dati evidenziano una possibile relazione tra nicotina e insonnia che deve far riflettere. È vero che i fumatori possono avere altre cattive abitudini che peggiorano la qualità del riposo, come stare svegli fino a tardi a guardare la televisione, fare attività sportiva prima di dormire, o bere alcolici. Quello che è certo è che la nicotina ha un effetto stimolante che disturba il riposo. Per i fumatori, insomma, è un’altra buona ragione per smettere.
Chiaramente, per riposare bene spegnere la sigaretta può non essere sufficiente, e in questo senso la scelta del materasso è fondamentale. Il letto, infatti, per essere davvero comodo dovrebbe sostenere collo, schiena, spalle e piedi. Come precisa Bergamin, eventuali punti di pressione sono un fattore di disturbo, perché potrebbero costringere a girarsi continuamente. La camera, inoltre, deve essere un luogo rilassante, prima di coricarsi bisogna spegnere le luci troppo forti ed evitare rumori. Può essere utile anche creare una routine, magari dedicando alla lettura di un buon libro.
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