Gli integratori a base di proteine del latte e della soia, potrebbero essere un valido alleato per chi soffre di ipertensione. La speranza, arriva da uno studio condotto dalla Tulane University di New Orleans, e pubblicato su “Circulation”, la rivista dell’American Heart Association.
Il team di ricercatori, ha coinvolto un gruppo di 352 volontari adulti di età superiore ai 22 anni considerati a rischio perché in fase di pre-ipertensione, vale a dire con valori della massima compresi fra 20 e 159 e della minima tra 80 e 95 e con fattori predisponenti ai problemi di circolazione già da molto tempo. Il test ha avuto una durata di 4 mesi, durante i quali i partecipanti hanno ricevuto in modo casuale una dose di 40 grammi di proteine della soia o del latte vaccino, oppure un’integrazione di carboidrati.
Dalle analisi condotte sia prima che durante e alla fine dello studio, è emerso come l’integrazione con le proteine del latte e della soia avesse favorito una riduzione della pressione sistolica pari a 2,0 mmHg per la soia e 2,3 per il latte. Mentre, non è emersa alcuna differenza nei valori della pressione diastolica rispetto a chi aveva consumato i carboidrati.
Come spiegano gli autori dello studio:
Alcuni precedenti studi osservazionali suggeriscono che una dieta ricca di carboidrati può aiutare a ridurre la pressione sanguigna, al contrario, il nostro studio clinico mette a confronto direttamente le proteine della soia con proteine del latte sulla pressione sanguigna, e mostra che la pressione sanguigna si abbassa meglio che con i carboidrati. Inoltre, sebbene le differenze di pressione arteriosa sistolica che abbiamo individuato sono di piccole dimensioni per l’individuo, sono importanti a livello della popolazione.
La ricerca, infatti, dimostra che in parte, sostituendo i carboidrati con le proteine del latte e della soia, si può intervenire non solo sul controllo della pressione, ma anche sulla sua prevenzione.
Fonte: Circulation
Articoli correlati:
Cioccolato, rimedio per la pressione alta e aiuto per il cervello
Ipertensione e gravidanza: la gestosi