Camminare fa bene, la conferma ci arriva dagli effetti protettivi che questa azione ha nei confronti del rischio di cancro al seno per le donne in post-menopausa. Bastano 30 minuti al giorno per vederne gli effetti.
In tutto quattro ore a settimana, che con regolarità aiutano le donne a tenere lontano lo spettro del cancro al seno. Lo sostengono i ricercatori francesi dell’Institut Gustave Roussy in Villejuif, che in uno studio pubblicato sulla rivista di settore Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention, hanno analizzato gli effetti protettivi di una moderata attività fisica nelle donne. La dott.ssa Agnès Fournier, coordinatrice dello studio, ed il suo team hanno preso in considerazione un campione di donne in post-menopausa che per quattro anni avevano eseguito regolare esercizio. Analizzando il loro stato di salute ed il loro stato di vita è stato possibile rilevare che nel loro periodo di allenamento queste donne vedevano ridursi le probabilità di sviluppare il cancro al seno. Commenta la scienziata:
Si ritiene che l’attività fisica possa ridurre il rischio di una donna per il cancro al seno dopo la menopausa. Tuttavia, non era chiaro quanto rapidamente questa associazione si può osservare dopo che è stata intrapresa una regolare attività fisica o per quanto tempo dura dopo che il regolare esercizio è stato interrotto. Il nostro studio risponde a queste domande. […] Tuttavia, la diminuzione del rischio di tumore che abbiamo trovato essere associata con l’attività fisica, è stata attenuata quando l’attività si è interrotta.
Ecco quindi che sì, fare attività fisica è consigliato, ma è altrettanto importante che questo impegno sia costante e duri nel tempo per rappresentare un efficace strumento di prevenzione. Chi non fa esercizio, siano esso una camminata di 3o minuti, o un paio di ore in bicicletta a settimana, è bene che inizi: non è mai troppo tardi per godere di questi benefici contro il cancro al seno.
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