Uno degli appuntamenti che tutto il mondo sta aspettando è quello con l’inizio della vaccinazione di massa contro l’influenza A. I primi al mondo a sperimentarlo saranno gli australiani, il cui Governo ha annunciato che le prime inoculazioni cominceranno già nei prossimi giorni. Si tratterà delle categorie a rischio simili a quelle italiane, ma al momento sono esclusi i bambini al di sotto dei 10 anni. Per loro la vaccinazione slitta di un mese a causa dei risultati delle sperimentazioni non ancora pronti.
Per quanto riguarda l’Italia, la situazione è ancora molto confusa. Il Ministero della Salute sostiene che a metà ottobre comincerà la vaccinazione; Sanofi Pasteur, la casa farmaceutica a cui è stato dato mandato di produrre il medicinale, dice che sicuramente ci vorrà fine ottobre-inizio novembre per cominciare la profilassi. Tutta colpa degli accordi iniziali presi con il Governo, che prevedevano l’arrivo dei vaccini addirittura per la fine dell’anno.
Le previsioni catastrofiche dei giorni scorsi hanno accelerato l’iter, ma sicuramente prima di novembre non sarà possibile essere immunizzati. Resta inoltre da decidere se si effettuerà una sola inoculazione o ce ne vorranno due come inizialmente annunciato.