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Diete riparatorie, occhio ad influenza e a false illusioni

Se ieri abbiamo appurato che i buoni propositi (che restano tali) per il nuovo anno fanno male (e tra questi al primo posto c’è proprio la dieta), oggi a sostegno di questa tesi arrivano alcuni dati dal Journal of Nutrition e da alcuni esperti di virologia. Infatti pare che dieta e malattie virali come l’influenza vadano a braccetto, specialmente quest’anno.

Il perché ce lo spiega proprio l’autorevole giornale britannico, il quale sostiene che mettersi a dieta proprio nei giorni post-festività provoca più danni che benefici. Si tratta dei mesi più freddi dell’anno, e mangiare di meno comporta una minor risposta del sistema immunitario ai virus. Inoltre, una volta ammalata, una persona che è a dieta trova più difficoltà a riprendere a mangiare in maniera consistente, per recuperare le forze. Ma non solo.

L’altro pericolo si chiama “australiana“, e si tratta dell’influenza dell’anno. Finora le stime sono state viste al ribasso. Meno di mezzo milione di italiani sono stati già colpiti, ma ci si aspettava un numero molto superiore. Alcune stime dei virologi hanno infatti previsto che la malattia arriverà a mietere 6-7 milioni di vittime, e anche se ora le cifre dovrebbero essere ridimensionate, ciò non toglie che nei prossimi mesi arriverà un picco. Secondo gli esperti è con il ritorno dei bambini a scuola che il virus riprenderà a far danni. Se a questo aggiungiamo una dieta povera di calorie che ci serve per recuperare dopo le abbuffate dei giorni scorsi, allora il terreno per l’australiana è più che fertile.

Per questo il sottosegretario al Welfare con delega alla salute Francesca Martini ha dichiarato:

Mettersi a dieta dopo le feste è inutile e sbagliato. Le diete riparatrici sono deleterie. E’ un grande business. Ogni anno vengono sprecati milioni di euro.

Per questo motivo, anche per quest’anno ritornano di moda i consigli degli esperti, pubblicati oggi sull’Ansa:

  1. Bere molta acqua;
  2. Mangiare svariati tipi di cibo;
  3. Fare la colazione ed evitare di saltare i pasti;
  4. Consumare ogni giorno due porzioni di frutta e due di verdura;
  5. Mangiare ogni giorno cereali (pasta, pane, riso, ecc.);
  6. Mangiare pesce due volte a settimana;
  7. Mangiare legumi;
  8. Limitare i grassi, soprattutto se di origine animale;
  9. Non eccedere con il sale;
  10. Limitare l’uso di dolci e bevande caloriche.

Per chi invece dovesse ammalarsi, i consigli sono sempre i soliti: tanto riposo, qualche aspirina e spremuta d’arancia a volontà.