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Influenza, vaccino universale grazie a superanticorpo?

Il vaccino universale contro tutti i tipi d’influenza potrebbe essere più vicino ora che un gruppo di ricercatori americani ed olandesi hanno scoperto un anticorpo che si lega perfettamente ai ceppi di virus A e B eliminandone l’infettività. Già ribattezzato “superanticorpo”, CR9114 potrebbe essere in grado di rivoluzionare il mondo nel quale ci approcciamo alla patologia con la vaccinazione.

Immaginate le possibilità date da un siero capace di proteggerci da qualsiasi virus stagionale. Un prodotto caratterizzato da una tale versatilità potrebbe essere utilizzato anno dopo anno senza aver la necessità di correggere il tiro con l’avvicendarsi delle stagioni e dei ceppi d’influenza. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista di settore Science Express, l’edizione online di Science ed è coordinato dal dott. Ian A. Wilson dello Scripps Research Institute di La Jolla e dai colleghi olandesi Jaap Goudsmit e Robert Friesen del Crucell Vaccine Institute.

L’eterogeneo gruppo è al lavoro dal 2009 in ambito influenzale e si è reso in passato protagonista della scoperta di anticorpi efficaci per più ceppi del virus A, compresa la sua variante H1N1, una delle più pericolose. La scoperta del superanticorpo da parte degli scienziati è arrivata dopo aver analizzato una serie di anticorpi antinfluenzali umani prelevati da volontari vaccinati contro l’influenza, all’interno dei ceppi di virus di tipo B.

Tra di essi vi è anche CR9114, che si è rivelato essere efficace, in laboratorio e su modello murino, efficace nella protezione contro dosi letali dei virus di ceppo B ma anche rispetto diverse tipologie di virus influenzali di ceppo A.

Commenta il coordinatore della ricerca:

Si tratta dell’unico anticorpo al mondo ad aver dimostrato queste proprietà. Per sviluppare un vaccino o una terapia anti-influenza veramente universale uno dei fattori chiave è essere in grado di fornire protezione contro i tipi virali A e B. E con questo nuovo studio ora disponiamo di anticorpi in grado di neutralizzarli entrambi in modo esteso.

Gli scienziati sono riusciti a identificare il punto preciso di attacco dell’anticorpo nei confronti del virus di entrambi i ceppi. Per raggiungere la creazione del vaccino universale bisognerà ampliare le ricerche sul tema per capire come trasformare la scoperta fatta in laboratorio in tecniche di sintetizzazione del vaccino: gli attuali protocolli utilizzati per sviluppare i vaccini non sono ancora in grado di funzionare con un meccanismo di attacco dell’anticorpo nuovo come questo appena scoperto.

Fonte |Science Express

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