Dormire nudi fa bene? A quanto pare sì, dato che diversi esperti sostengono che sia un vero e proprio toccasana per quel che riguarda il benessere psicofisico: a giovare di questo stato di cose sarebbero infatti sia l’organismo che la mente.
Dormire nudi contro l’insonnia
Dormire nudi, secondo diverse ricerche condotte negli Stati Uniti, porterebbe le persone a dormire in modo uniforme e costante, abbattendo insonnia e possibili criticità legate al sonno. Il dormire senza vestiti, tra le altre cose, aiuterebbe la persona ad amarsi di più e di conseguenza a vivere anche la sessualità col partner in maniera più leggera e senza complessi.
Il dormire senza pigiama porterebbe, secondo alcuni studiosi, ad essere più attivi una volta riposati proprio perché si è sentiti più liberi nel corso della notte e sì darebbe modo in questo caso alla pelle di respirare adeguatamente, migliorando il suo aspetto. L’elenco dei benefici di questo approccio al sonno darebbe modo al corpo di rigenerarsi in modo sostenuto e di portare ad un riequilibrio generale della produzione ormonale dell’organismo. Sebbene si aspettino in tal senso delle conferme da parte di studi dedicati, il dormire nudi, secondo alcuni teorici potrebbe aiutare anche a combattere una malattia cronica fastidiosa come quella del diabete.
Benefici importanti anche a livello ormonale
Con molta probabilità quest’ultimo beneficio è legato ad un benessere generale del corpo in grado di favorire, in qualche modo, la produzione degli ormoni che regolano le diverse funzioni del nostro corpo. Detto ciò è evidente ed è risaputo che dormire bene la notte consente al corpo umano di eliminare le tossine prodotte attraverso i vari processi legati al suo funzionamento e di favorire le funzioni vitali. Per quel che concerne gli ormoni, in particolare, vi sono già stati studi che hanno dimostrato come dormire in un ambiente al di sotto dei 21 gradi sia di aiuto nella regolazione dei livelli di melatonina e dell’ormone della crescita: due sostanze legate al funzionamento del metabolismo e in grado di favorire la lotta contro l’invecchiamento cellulare.
Insomma, dormire nudi consentirebbe proprio di aiutare l’organismo a funzionare meglio sotto diversi aspetti e a prevenire diverse tipologie di malattie e infezioni. Quel che è certo è che per dormire in questo modo ci si deve anche sentire a proprio agio, soprattutto se lo si fa con un’altra persona. Nel caso in cui non si abbiano problemi a dormire in tenuta adamitica, tentar non nuoce: magari si riesce davvero a beneficiare di questa particolare abitudine.