Arrabbiarsi fa il sangue cattivo. Non è la prima volta che ne parliamo. Tuttavia una nuova conferma proviene da uno studio inglese, che ha appurato come la rabbia intensa e cronica alla lunga faccia ammalare. La Mental Health Foundation ha infatti individuato nelle persone colleriche una maggiore incidenza di malattie cardiache, tumori ed ictus. Senza contare le ripercussioni sulla salute mentale e sui rapporti familiari e umani.
E non è un fenomeno limitato: quasi un terzo dei 2.000 intervistati hanno dichiarato di avere un amico o un membro della famiglia che lottano per contenere la loro rabbia. Mentre un sondaggio ha rivelato che il 64% delle persone sono sempre arrabbiate.
Ma la maggior parte non sa dove cercare aiuto: “In una società in cui le persone possono ottenere aiuto per la depressione, ansia, panico, fobia, disturbi alimentari e una serie di altri problemi psicologici ed emotivi – spiega Andrew McCulloch, della Mental Health Fondation – sembra incredibile che non siamo in grado di difenderci da noi stessi, se si tratta di un’emozione potente come la rabbia. Bisogna saper riconoscere quando la rabbia danneggia la nostra vita“.