Una alimentazione corretta dopo che si è stati colpiti da infarto è fondamentale per cercare di ridurre al minimo i rischi di dover affrontare nuovamente problemi legati al malfunzionamento del cuore. Ci sono alcuni cibi che, dopo l’infarto, sono da evitare.
Certamente lo strappo alla regola una volta ogni tanto ci può stare ma deve essere davvero l’eccezione: non sottovalutate l’importanza dell’alimentazione e di una dieta post infarto che miri a salvaguardare la salute del cuore. Quali alimenti utilizzare con molta moderazione?
1. Burro
Il burro è eccessivamente grasso e per questo motivo è tra i 5 cibi da evitare nella dieta post infarto. Sostituitelo in cucina con la margarina ma cercate in generale di non mangiare spesso cibi che siano troppo carichi di grassi, troppo pericolosi per la salute del cuore.
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2. Cibi fritti
La frittura è assolutamente da evitare nella dieta post infarto. Di qualsiasi alimento si tratti: pesce fritto, carne fritta ma anche verdura non va bene perché eccessivamente carica di olio e dunque potenzialmente pericolosa per chi ha il cuore già debilitato. Prediligete dunque la cottura al vapore o quella arrosto.
3. Alcol
L’alcol va consumato con estrema moderazione sempre, ma a maggior ragione nella dieta di chi è stato colpito da attacco di cuore/ictus/infarto. Consultate il vostro medico per sapere se un bicchiere di vino ogni tanto può rappresentare il vostro strappo alla regola.
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4. Dolci
Cioccolato e dolci in generale sono banditi nella dieta post infarto. E’ ovvio che anche qui vige la regola della mezza misura, per cui in caso di occasione particolare una forchettata di dolce può essere consentita. In generale però i dolci, che sono carichi di grassi e zuccheri, sono da evitare in una alimentazione mirata a rimettersi in sesto dopo l’infarto.
5. Carni grasse
Evitare le carni eccessivamente grasse, prediligendo la carne bianca a quella rossa. Condimenti troppo eccessivi non sono consentiti nella dieta ideale post infarto.
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