L’alimentazione in gravidanza non sempre è facile da gestire e da oggi bisognerà anche fare attenzione ai carboidrati. A quanto pare l’abuso dei carboidrati e dell’amido, presenti soprattutto nella nostra amata pasta, aumentano il rischio di sviluppare calcoli biliari nelle donne in dolce attesa. Anche il fruttosio, che molti usano al posto dello zucchero, potrebbe causare problemi di questo tipo. Ecco così che per le future mamme pane, pasta e pizza diventano nutrienti da prendere con le dovute precauzioni. Bisognerà condurre ulteriori studi clinici per avvalorare i primi risultati ottenuti, ma la ricerca condotta dal team della dottoressa Cynthia Ko, della University of Washington, sembra suggerire che il rischio di sviluppare calcoli biliari, in relazione al consumo di amidi carboidrati e fruttosio, è significativamente più alto nelle donne in gravidanza che ne consumano in elevate quantità rispetto alle altre donne.
Ovviamente non bisogna mai eccedere con il cibo specie quando si è in stato interessante, ma molto spesso si sente dire dalle donne in attesa del bisogno di dover mangiare per due. A quanto pare un mito da sfatare, infatti, sembra che il regime alimentare della madre durante i mesi di gravidanza influisca sulla predisposizione del nascituro all’obesità. Un altro buon motivo per prestare maggiore attenzione al proprio regime alimentare in quei delicati nove mesi che conducono al parto. Le ricerche condotte dalla dottoressa Cynthia Ko hanno esaminato 3.070 donne nel primo trimestre di gravidanza seguendole fino a 4 -6 mesi dopo la nascita del bambino con esami a ultrasuoni e la compilazione di un diario (da parte dei pazienti) sulle abitudini alimentari tenute durante il periodo interessato. Quello che di sicuro non guasta mai è cercare di tenere sempre sane abitudini alimentari, soprattutto quando si è in attesa. Una dieta che sia il più possibile variata ricca di frutta verdure pesce e che ovviamente sia limitata nel consumo di grassi e farinacei.
[Fonte: Adn Kronos]