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Alimentazione: gli zuccheri nascosti si insediano anche in cibi insospettabili

Si fa presto a dire di voler seguire un sano stile di vita, o magari una dieta. Ma siete sicuri di stare attenti ad ogni cosa che mangiate? A volte stiamo attenti ad eliminare i grassi e a limitare il sale, ma che fare con gli zuccheri? Limitare gli zuccheri non significa soltanto stare lontano dai dolci. Infatti ognuno di noi consuma più zuccheri di quanto pensa perché questi sono nascosti in tantissimi tipi di cibi, alcuni anche apparentemente dietetici, che se consumati senza misura possono far eccedere con la quantità giornaliera di zuccheri.

Ciò avviene perché spesso i produttori aggiungono diversi tipi di zuccheri durante il processo di inscatolamento o di imballaggio per aumentare la conservazione, e di conseguenza aumentano le calorie che incameriamo, senza alcun valore nutritivo. Un esempio? Prendete le scatole degli alimenti che avete acquistato e leggete le componenti. Non sempre troverete scritto “zucchero“, ma tra gli ingredienti potete trovare scritto fruttosio (zucchero della frutta), saccarosio (zucchero da tavola), miele, destrosio, sciroppo di mais, sciroppo di mais ad alto fruttosio, sorbitolo, succo di frutta concentrato, galattosio, lattosio, polidestrosio, mannitolo, sorbitolo, xilitolo, maltodestrine e zucchero Turbinado. Tutti questi sono componenti simili allo zucchero che hanno lo stesso effetto delle zollette che, con enorme fatica, cerchiamo di eliminare.

Troppi zuccheri possono aumentare i livelli di glucosio nel sangue e aumentare il rischio per il diabete, ma anche obesità, colesterolo alto, cardiopatie e perfino il cancro. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di consumare non più del 10% di zucchero nel complesso delle calorie quotidiane. In questo modo la quantità massima di zucchero dovrebbe attestarsi sui circa 50 grammi al giorno. Per renderci conto di quant’è, bisogna pensare ad esempio che un cucchiaino da tè può contenere all’incirca 4 grammi, dunque non se ne devono prendere più di 12 al giorno. Può sembrar tanto, ma basta pensare che una lattina di una bevanda gassata contiene 40 grammi di zucchero (quanto 10 cucchiaini) che ecco che abbiamo già quasi raggiunto l’intero fabbisogno giornaliero. Purtroppo non finisce qui, diamo un’occhiata alla seguente lista degli alimenti insospettabili che contengono zuccheri:

1 – Salsa di pomodoro. Lo zucchero è spesso aggiunto al pomodoro per contrastare l’acidità. Ciò accade particolarmente quando i pomodori sono raccolti non ancora maturi. Secondo il Department of Agriculture degli Stati Uniti, fino ad un terzo del contenuto della salsa di pomodoro può essere zucchero. La quantità varia da marca a marca, e per questo vi consigliamo di controllare l’etichetta, ma diciamo che mediamente in un cucchiaio di salsa di pomodoro c’è l’equivalente di un cucchiaino di zucchero.

2 – Burro di arachidi. Uno dei motivi per cui il burro di arachidi è così apprezzato è l’alto tasso di zucchero aggiunto. Anche qui cambia a seconda della marca, e spesso nella lista degli ingredienti lo zucchero rientra nella voce “carboidrati”. Per avere un’idea mediamente basta dividere per 4 il quantitativo di carboidrati per avere un’idea di quanto zucchero c’è in ogni porzione.

3 – Condimenti da insalata. Il primo alimento che viene in mente quando si parla di diete è l’insalata. In effetti questa verdura è ottimale per le diete, ma occhio a cosa ci mettete sopra. Il condimento consigliato è una goccia di olio d’oliva, succo di limone fresco o aceto balsamico e l’aggiunta di alcune erbe fresche. Tutto il resto che aggiungete potrebbe contenere zucchero.

4 – Yogurt. Consigliato come snack pomeridiano nelle diete, lo yogurt contiene sempre un po’ di zuccheri, anche quando ha la qualità di “magro” o “a basso contenuto di grassi”. Alcune marche di yogurt aromatizzato contengono fino a 20 grammi di zucchero per vasetto, dunque attenzione a ciò che mangiate. Meglio lo yogurt bianco artigianale, dolcificato con un po’ di frutta fresca.

5 – Cereali per la colazione. Dai un’occhiata alla lista degli ingredienti dei tuoi cereali preferiti. La maggior parte sono carichi di zucchero. I cornflakes classici ne contengono circa 5-7 g ogni 100g di prodotto, mentre altri, specialmente quelli aromatizzati, possono arrivare anche a raddoppiare le quantità. Che intendiamoci, non fanno sempre male, visto che ai bambini possono tornare utili, ma non fanno bene per tutti. E soprattutto, di fronte ai cereali, meglio non aggiungere lo zucchero nel latte.

6 – Conserve di verdure. Molte marche di verdure in scatola contengono zuccheri nascosti che vengono utilizzati durante il processo di produzione per rendere la durata di conservazione più lunga. Dai un’occhiata alla lista degli ingredienti per vedere se lo zucchero è stato aggiunto. L’opzione migliore è sempre cucinare verdure fresche, ma ci rendiamo conto che questo non è sempre possibile, quindi anche qui occhio agli ingredienti.

7 – Minestra in scatola. Come le verdure in scatola, anche le minestre hanno zuccheri aggiunti. Per loro vale lo stesso discorso di prima.

8 – Barrette dietetiche. Se pensate che le barrette “dietetiche” e muesli siano una buona scelta per la colazione o uno spuntino durante il giorno, state sbagliando. La maggior parte di queste barre vengono caricate di zuccheri. E’ vero che possono contenere fibre sane, noci e uva passa, ma contengono anche diversi tipi di zucchero e grassi. Il quantitativo medio va da 1 a 3 cucchiaini di zucchero per ogni barretta da 30 grammi. Per uno spuntino meglio la frutta fresca.

9 – Pane e panini. Il pane fresco, secondo la tradizione italiana, non dovrebbe contenere zuccheri, ma su quello confezionato non si può mettere la mano sul fuoco. Sia il pane bianco che quello integrale spesso contengono zucchero, all’incirca il quantitativo di un cucchiaino per ogni fetta, dunque anche in questo caso, controllare sempre la confezione.

10 – Fast food. Su questo non c’erano dubbi. Oltre a tutte le controindicazioni note del mangiare al fast food, c’è pure lo zucchero, anche se non prendete dolci. Persino nelle insalate o negli hamburger c’è una certa quantità di zuccheri nascosti, a volte anche in quantità piuttosto alte. Ma tanto chi vuol mangiare sano sa che non deve mettere piede in questi ristoranti. Oppure no?

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[Fonte: Health24]