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Le cause dell’aerofagia, la dieta ed altri consigli per evitarne i sintomi

L’aerofagia è un disturbo piuttosto fastidioso che affligge almeno 1 persona su 6 e provoca un eccessivo rigonfiamento a causa dell’aria nella pancia e che si manifesta con flatulenza ed eruttazione. Al primo posto nella lista dei “sospetti” ci sono sicuramente le cattive abitudini alimentari, come il consumo eccessivo di bevande gassate, l’abitudine di mangiare troppo in fretta o ansiosamente, o non masticare bene il cibo.

Cause dell’aerofagia

La formazione di gas nello stomaco è dovuta essenzialmente alla produzione da parte dei batteri naturalmente presenti nel colon e all’ingestione di aria, mentre si mangia o si beve troppo velocemente, quando si fuma o si masticano chewing gum, ma anche le protesi dentali possono indurre a deglutire più aria del dovuto.

Prevenire l’aerofagia con la dieta alimentare

La maggior parte dei cibi che contengono carboidrati può provocare formazione di gas. Gli zuccheri che provocano gas sono il raffinosio, il lattosio, il fruttosio e il sorbitolo. I fagioli, ad esempio, contengono grandi quantità di raffinosio, mentre piccole quantità sono presenti in cavoli, cavoli di Bruxelles, broccoli, asparagi, altre verdure e cereali integrali.

Il lattosio è lo zucchero naturale del latte, e lo si trova nei prodotti lattiero-caseari, come il formaggio e il gelato, e prodotti alimentari trasformati, come pane, cereali, insalata e condimenti. Il fruttosio è presente naturalmente in cipolle, carciofi, pere e frumento; è anche utilizzato come dolcificante in alcune bibite e bevande alla frutta. Il sorbitolo è uno zucchero che si trova naturalmente nella frutta, tra cui mele, pere, pesche e prugne secche. E’ anche utilizzato come dolcificante artificiale in molti alimenti dietetici senza zucchero, caramelle e gomme.

Anche l’amido produce gas intestinali, il riso è l’unico alimento che pur contenendo amido che non provoca gas. Le fibre solubili, che si trovano nella crusca di avena, nei fagioli, nei piselli e nella maggior parte della frutta, provoca gas, mentre quella insolubile passa essenzialmente immutata attraverso l’intestino e produce poco gas. La crusca di frumento e alcune verdure contengono questo tipo di fibra.

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