Gli amanti dell’oro nero dei golosi saranno felici di conoscere l’ennesima ricerca che fa luce sulle proprietà terapeutiche del cioccolato. Fa bene all’umore, in piccole dosi sazia la nostra voglia di dolce e ci spinge a mangiare meno e quindi a dimagrire, previene numerose malattie e da oggi sappiamo anche che è un valido rimedio contro l’ipertensione.
L’ipertensione è il termine utilizzato per descrivere l’alta pressione sanguigna. Fattori di rischio sono il fumo, l’obesità e il diabete, ma anche una vita sedentaria e una dieta ricca di sale possono influire. La migliore strada, anche in questo caso, è la prevenzione: a volte un cambio negli stili di vita è l’unica terapia necessaria: si può intervenire perdendo peso se si è in sovrappeso, effettuando almeno 30 minuti di ginnastica più volte a settimana, smettendo di fumare e con una dieta ricca di frutta e verdura. E di cioccolato.
Tornando infatti ai benefici delle barrette di fondente contro l’ipertensione, la buona notizia ci arriva da una recente ricerca, pubblicata su BMC Medicine, che ha analizzato quindici studi sugli effetti dei flavanoli. I flavanoli sono componenti del cioccolato che provocano la dilatazione dei vasi sanguigni.
A effettuare lo studio il Dr Karin Ried che ha lavorato con un team di ricercatori dell’Università di Adelaide, in Australia, per condurre l’analisi. Ried ha spiegato che
i flavanoli hanno dimostrato di riuscire ad aumentare la formazione di ossido nitrico endoteliale, che favorisce la vasodilatazione e di conseguenza può abbassare la pressione sanguigna. Ci sono stati tuttavia risultati contrastanti circa gli effetti reali del mangiare cioccolato. Abbiamo riscontrato che i consumi in modo significativo, sia pure modestamente, sono in grado di ridurre la pressione arteriosa per le persone che soffrono già di pressione alta, ma non per le persone che hanno i valori di pressione arteriosa nella norma.
Gli effetti del cioccolato fondente nell’abbassare i livelli di pressione arteriosa sono pari ai benefici di 30 minuti di attività fisica al giorno e potrebbero teoricamente ridurre il rischio cardiovascolare di circa il 20% in cinque anni.
I ricercatori tuttavia sono cauti sulla possibilità di utilizzare il cioccolato come trattamento a lungo termine.
[Fonte: Sciencedaily]