Se prima delle vacanze di Natale volete buttare giù qualche chilo per rientrare nei vestiti delle feste, potrebbero interessarvi i risultati dello studio Diogenes, un’ampia indagine sui regimi alimentari che ha coinvolto ben 772 famiglie europee. Lo studio è avvenuto nell’ambito di un finanziamento alla ricerca su alimentazione e prevenzione dell’obesità, sostenuto dall’Unione Europea a fronte di un investimento di 14,5 milioni di euro.
Non pochi spiccioli, certamente, e questo testimonia il valore cruciale che viene dato in ambito europeo al ruolo della dieta nel contrasto delle patologie e nel miglioramento della salute pubblica. Ma veniamo allo studio in questione, di cui si parla in queste ultime ore in rete e sui giornali. Si tratta di una sorta di dieta definita perfetta, ammesso che si possa citare la perfezione nel caso dei regimi alimentari, valutata idonea dai ricercatori danesi della Faculty of Life Sciences dell’Università di Copenaghen sulla base dei dati raccolti sul campione di famiglie sopra citato.
In sintesi, per perdere peso mangiando a sazietà ed eliminando quella sensazione di vuoto che si viene a creare quando stiamo a stecchetto, e che ci mette di cattivo umore, l’ideale è utilizzare la formula tacchino e legumi, alimenti che trasmettono quel senso di pienezza che sconfigge la fame con poche calorie ed ancor meno grassi.
La ricetta della dieta perfetta, stando allo studio Diogenes, include l’assunzione di proteine provenienti da carni magre come lo è per l’appunto il tacchino ma anche il pollo, e dai legumi, e la riduzione della porzione di latticini e formaggi, consumati tutt’al più nella variante light, scremata dai grassi. Assolutamente out il pane bianco ed il riso raffinato.
Un regime alimentare ipocalorico basato sullo studio Diogenes, di 800 calorie al giorno per 8 settimane, ha fatto perdere 11 chili ai duemila partecipanti, tutti in sovrappeso. I ricercatori lo sconsigliano a chi deve perdere solo qualche chilo, mentre è raccomandato per chi parte da un peso eccessivo. Ovviamente, niente fai da te, perché diete ipocaloriche come questa vanno assolutamente concordate e seguite da un dietologo.
[Fonte: Asca]