La frutta secca fa bene? Si tratta di una tipologia di alimento che non viene consumato spesso, arrivando propriamente sulle nostre tavole quasi sempre intorno alle feste natalizie. Ciò non toglie che con le dovute precauzioni la stessa non possa apportare benefici al nostro organismo.
Benefici della frutta secca
La prima cosa da fare è sottolineare come se la frutta viene essiccata in casa, in modo autoctono, non presenti mai problemi per la salute della persona. Parliamo di un alimento che risulta essere ottimo in qualsiasi momento della giornata. Essa contiene zuccheri naturali in grado di essere facilmente trasformati in energia dal nostro corpo e le l’alta quantità di fibre coadiuva il benessere intestinale e quello dell sua flora batterica. E’ necessario, come in ogni cosa, non esagerare con le porzioni, ma l’apporto di vitamine e nutrienti, rispetto alla frutta fresca rimane inalterato.
Controindicazioni della frutta secca
Per quanto buona e ricca di ottimi nutrienti naturali la frutta essiccata non sempre “fa bene”. Non bisogna farne un uso eccessivo per non assumere troppi zuccheri che seppure naturali hanno effetto sui livelli di glicemia del sangue. Contenersi nelle porzioni di questo alimento è la parola chiave per poterne gustare senza problemi. La maggior parte delle controindicazioni relative alla frutta disidratata arriva però da quella prodotta industrialmente. In particolare bisogna fare attenzione alla presenza di diossido di zolfo o anidride solforosa. Essa viene indicata con il codice E220: si tratta di un gas utilizzato per disinfettare e conservare. Sebbene in piccole quantità non sia tossico, non è di certo l’ideale.
Altro particolare al quale bisogna fare attenzione è se vi siano degli zuccheri aggiunti. La frutta di per sé è già dotata di una buona quantità originale di questo elemento. Un’addizione in tal senso rende semplicemente questo prodotto poco adatto a chi soffre di diabete e a chi vuole mantenere un metabolismo in salute.
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