Uno studio che ha sollevato non poche polemiche e che ha già attirato più di una smentita da numerose altre fonti della ricerca su alimentazione e prevenzione: sebbene benefica per la salute in generale, una dieta ricca di frutta e verdura probabilmente non ridurrebbe il rischio di cancro. E’ quanto afferma in una recente relazione un team di ricercatori del Mt. Sinai Hospital.
L’analisi, pubblicata sul Journal of National Cancer Institute, prende in considerazione oltre otto anni di dati raccolti sulla dieta di più di 400.000 persone. E mette in luce come il rapporto tra elevato consumo di frutta e verdura e un ridotto rischio di cancro non sarebbe poi così forte come precedentemente segnalato da numerosi studi.
Molti ricercatori hanno infatti già testato questo legame e il risultati sono stati svariati, ma nessuna delle ricerche ha però finora potuto confermare un legame assodato tra consumo elevato di frutta e verdura e resistenza al cancro.
Per il nuovo studio, i ricercatori hanno analizzato i dati provenienti dallo studio dello European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (EPIC), nato per valutare i rapporti tra rischio di cancro e l’assunzione di frutta, di verdura e di frutta e verdura insieme.
Lo studio EPIC ha incluso 142.605 uomini e 335.873 donne reclutate tra il 1992 ed il 2000 provenienti da 10 paesi dell’Europa occidentale, raccogliendo informazioni dettagliate sulle loro abitudini alimentari e sulle variabili dello stile di vita. Dopo un follow-up di 8,7 anni, più di 30.000 partecipanti allo studio si sono ammalati di cancro.
Una piccola ma significativa relazione inversa è stata riscontrata tra l’alta assunzione di frutta e verdura ed il rischio di cancro globale. Nel campione preso in analisi, un aumento di 200 grammi al giorno di frutta e verdura ha comportato una riduzione di circa il 3 per cento del rischio di cancro. Il consumo di verdure di per sé ha anche offerto una modesta protezione anticancro, ma è stata limitata alle donne. Bevitori incalliti che hanno mangiato molta frutta e verdura avevano un rischio piuttosto ridotto, ma solo per i tumori causati dal fumo e dall’alcol.
“La linea di fondo è che, sì, abbiamo osservato un effetto protettivo di frutta e verdura contro il cancro, ma è una connessione più piccola di quanto si pensasse”, ha detto l’autore, il Dott. Paolo Boffetta. “Qualsiasi effetto protettivo anticancro di questi alimenti sembra essere davvero molto modesto”.
[Fonte: Boffetta et al., ‘Fruit and Vegetable Intake and Overall Cancer Risk in the European Prospective Investigation Into Cancer and Nutrition (EPIC)’, Journal of the National Cancer Institute, April 2010]