Additati da sempre come un vero toccasana per il cuore, gli acidi grassi omega tre tornano a far discutere il mondo scientifico sull’effettiva validità del loro impiego per la prevenzione di malattie cardiache e aritmie.
I dati relativi ai benefici dell’introduzione di cibi ricchi di omega tre nella dieta (come ad esempio il pesce) sono d’altra parte abbastanza chiari: questo tipo di grassi riduce infatti il rischio di mortalità di ben il 9%, con una diminuzione dei ricoveri ospedalieri per disturbi del miocardio pari all’8%.
Gli effetti salutari degli omega tre si sono mostrati in tutta la lora evidenza soprattutto contro una patologia molto diffusa come l’aritmia.
Secondo uno studio condotto in quattro anni dal gruppo GISSI, in collaborazione con le aziende farmaceutiche italiane Sigma-tau e SPA e l’americana Pfizer, basterebbe un grammo al giorno di omega tre per godere degli effetti protettivi per il cuore.