Altolà al bisturi… le rughe si combattono a tavola! Eh si, perché alcuni cibi sono una vera panacea contro l’invecchiamento della pelle come le zucchine in insalata, la pasta di farro o il pollo. La dottoressa Gabriella Fabbroncini, docente alla Federico II Napoli, non ha dubbi, alcuni accorgimenti alimentari possono essere un vero elisir di bellezza.
Pur di vincere o comunque di ritardare la corsa contro il tempo, molte donne, anche giovanissime, ricorrono a creme anti-rughe super costose o al “ritocchino” e il fatto che l’estetica sia uno dei pochi settori a non conoscere crisi ne è la dimostrazione pratica. Ma per mantenere la pelle elastica e luminosa è davvero necessario? Secondo la dottoressa, no. Gli alimenti sono degli alleati preziosi da non sottovalutare per mantenerci in forma e conservare un aspetto giovane e sano. Quando si dice che siamo quello che mangiamo!
I veri dell’invecchiamento della pelle sono i temibili radicali liberi, che colpiscono le strutture più interne delle cellule danneggiandole e procurando lo stress ossidativo. Come spiega la dermatologa:
L’esposizione prolungata ai raggi solari è un esempio di stress ossidativo che si compie ai danni della pelle, insieme al fumo di sigarette allo stress psicologico al consumo di alcol a una dieta ricca di grassi animali e all’abuso di farmaci.
Per ritardare l’invecchiamento cutaneo un aiuto ci viene dall’alimentazione ricca di vitamina A, vitamina E, nonché minerali come zinco, potassio, selenio e molecole come flavonoidi e carotenoidi, che sono dei veri e propri paladini della giovinezza. Come sottolinea l’esperta, infatti, si tratta di sostanze in grado di mantenere una perfetta funzionalità cellulare per proteggere dalle reazioni di ossidazione a catena innescate dai radicali liberi.
Se l’argomento vi interessa e siete curiosi di sapere come gli alimenti possono contribuire ad una pelle sana, la dermatologa Pucci, in collaborazione con Lorella Cuccarini ha rieditato il libro “A tavola non si invecchia”, che dispensa consigli e ricette utili.
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