Dimagrire mangiando senza riprendere peso una volta che si interrompe la dieta. E’ questo l’obiettivo che si deve avere ogni volta che ci si appresta a dimagrire, siano i chili da perdere tanti o pochi. Dall’ultimo congresso dell’ANDID (Associazione Dietisti Italiani) è emerso questo importante concetto che ricorda come la dieta debba essere prima di tutto considerata come uno stile di vita e dunque non debba partire dall’eliminazione di alcuni cibi ma solo ed esclusivamente dall’educazione alimentare corretta ed equilibrata. Sappiamo che la dieta mediterranea è ad esempio protettiva per il benessere del cuore, ed anche che in generale è sinonimo di longevità.
Ma stiamo perdendo di vista le basi di questo prezioso regime alimentare che culturalmente ci appartiene e che, se seguito adeguatamente ci aiuta anche a mantenere il peso forma (ricordiamo che l’obesità è spesso correlata a numerose altre patologie come il diabete, l’ipertensione, l’ipercolesterolemia, ecc). Il dimagrimento non deve avere solo uno scopo estetico e momentaneo, ma salutistico e a lungo termine. Per questo i dietisti dell’Andid hanno parlato dell’importanza di una dieta dimagrante che sia “sostenibile” nel tempo ed hanno stilato un decalogo per aiutarci a capire meglio le caratteristiche di una alimentazione corretta e bilanciata, utile anche per dimagrire, benché per questo scopo sia sempre opportuno rivolgersi ad un qualificato “personal nutritional trainer”, nutrizionista o dietista che assegni una dieta individuale e quanto mai personalizzata.
Il decalogo della sana alimentazione
- Non saltare mai i pasti, a partire dalla colazione
- Non eliminare i carboidrati dai pasti: privilegiare semmai quelli di tipo integrale e a scarso contenuto di grassi, abbinati ad una porzione di verdura
- Per gli spuntini (massimo 2/giorno) preferire la frutta
- Limitare l’assunzione di formaggi a 2-3 volte la settimana
- Consumare il pesce almeno 2 volte a settimana
- Inserire almeno due o tre volte a settimana in uno dei pasti principali piatti unici come la zuppa di legumi e cereali accompagnati da un contorno di verdura o una super insalata mista con uovo, prosciutto cotto magro (o mozzarella o tonno) senza escludere una porzione di pane; da preferire anche un piatto di pasta pasta (o riso freddo) condito con verdure (pomodorini, basilico, piselli, carote, olive, capperi ecc.)
- La pasta è sempre meglio condirla con pomodori, zucchine, melanzane, broccoletti, ecc. limitando l’utilizzo di sughi elaborati
- Soprattutto vanno evitati nello stesso pasto alimenti con medesime proprietà nutrizionali (esempio: pane e pasta o pane e patate)
- Limitare il consumo di dolci preferibilmente a fine pasto o a colazione, piuttosto che fuori pasto
- Bere almeno 1½- 2 litri di liquidi al giorno (prediligendo l’acqua ed evitando alcolici e bevande zuccherate).
Maggiori approfondimenti nelle nostre pagine di Medicinalive o su quelle di Dietaland.
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