Vediamo insieme le principali 10 cause dell’infertilità femminile. Sono diverse le cose che possono rappresentare un ostacolo alla procreazione e quando si tratta della donna, la varietà di impedimenti è corposa. Scopriamola insieme.
1. Obesità
L’obesità è una delle prime cause dell’infertilità femminile. I chili in più possono influenzare la produzione di ormoni, la quale può affliggere in maniera negativa l’ovulazione e quindi la possibilità di fecondazione. Uno studio del 2009 ha mostrato che le ragazze che tendono ad essere obese intorno ai 18 anni, hanno più possibilità di sviluppare un ovaio policistico.
2. Essere troppo magra
Anche essere sottopeso può essere un impedimento all’inizio di una gravidanza. Viene infatti a mancare il giusto livello di leptina, l’ormone della sazietà, che si occupa anche di aiutare nella regolazione del ciclo mestruale e quindi dell’ovulazione. Se si vuole avere un figlio è bene tentare di avere un peso il più possibile vicino alla normalità.
3. Esposizione a sostanze chimiche
I pesticidi, i detersivi e tutte quelle sostanze chimiche con le quali la coppia può venire a contatto abbassano le possibilità della stessa di dare vita ad un bambino. E se negli uomini ad essere affetta è la conta spermatica, nelle donne di solito l’effetto è una menopausa precoce che ovviamente rende impossibile l’ovulazione. Viene a mancare la cellula da fecondare. Fate attenzione alla qualità dei prodotti che utilizzate.
4. Fumare
Tra i tanti problemi che fumare le sigarette comporta, vi è anche quello dell’infertilità. E non serve nemmeno essere dei grandi fumatori. Diverse ricerche hanno mostrato che addirittura il fumo passivo può creare problemi all’apparato riproduttivo delle donne. Non solo: uno studio del 2014 ha mostrato come tale effetto può essere trasmesso addirittura ai propri figli.
5. Alcol
Il consumo di alcol non è deleterio solamente per il fegato o il sistema nervoso. La capacità di riproduzione è anch’essa influenzata da un abuso di questa sostanza. E’ bene quindi evitare un consumo esagerato di alcol. Non vi sono prove che un cocktail a settimana possa influenzare l’ovulazione ma è statisticamente noto che le persone che bevono di più hanno maggiori possibilità di doversi poi rivolgere a dei centri per la fecondazione assistita. Sarebbe meglio non rischiare.
6. Allattamento al seno
Difficilmente si cercherà di rimanere incinte mentre si allatta ancora al seno, ed è un mito da sfatare quello che non si possa riuscirci. Ma è davvero difficile che accada. L’atto di nutrire con il latte materno il piccolo influisce effettivamente sull’ovulazione abbassando le possibilità di concepimento della donna.
7. Esercizio estremo
L’attività fisica, se condotta con giudizio aiuta il corpo a funzionare meglio. Ma quando la stessa è esagerata o condotta all’estremo anche per motivi agonistici, nelle donne può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Essa infatti influisce sull’ovulazione. Le donne normopeso che fanno esercizio cinque giorni su sette possono sperimentare una modificazione del ciclo mestruale. In quel caso, se si desidera rimanere incinte soprattutto, diventa necessario chiedere consiglio al proprio ginecologo.
8. Anticoncezionale iniettabile
Di solito quando si smette di prendere qualsiasi tipo di pillola anticoncezionale l’ovulazione si normalizza e le possibilità di rimanere incinta tornano alla normalità. Non è il caso di un farmaco iniettabile, il depo-provera. Alcune donne riescono a rimanere incinte in meno di un mese, per altre il tempo necessario può arrivare addirittura a toccare i 12 mesi.
9. Problemi alla tiroide
Uno studio condotto nei primi mesi del 2015 ha finalmente rivelato quello che tutti sospettavano, ovvero che un ipotiroidismo non diagnosticato e più in generale le disfunzioni tiroidee possono influenzare la fertilità femminile. Quando si ha difficoltà a rimanere incinte bisognerebbe sempre verificare la salute dell’organo.
10. Caffeina
La caffeina può essere una delle cause dell’infertilità femminile. Non solo rende più difficile il viaggio dell’ovulo verso l’utero: è stato rilevato che coloro che consumano forti quantità di caffè giornalmente hanno poi più difficoltà anche con l’impianto della fecondazione in vitro.
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