Sono molte le credenze sui fattori che possono influenzare il genere sessuale del bambino durante la gravidanza. Alcuni, come il tipo di alimentazione, sono stati confermati scientificamente da alcune ricerche.
Ora un nuovo studio effettuato dai biologi dell’Università del Kent, sostiene addirittura che le donne, in base alla differente aspettativa di vita, contribuiscono a determinare se il nascituro sarà maschio o femmina.
La ricerca ha infatti rivelato che le future madri britanniche che credevano di vivere più a lungo hanno avuto più probabilità di dare alla luce un figlio maschio rispetto alle donne che pensavano di morire presto.
Secondo la dottoressa Sarah Johns che ha condotto lo studio, questo può essere dovuto al fatto che un maschio richiede maggiori sforzi durante la gravidanza, durante il parto, e successivamente necessita di più cure e attenzioni per essere condotto verso l’età adulta e la maturità, mentre le figlie femmine sono solitamente un punto di sostegno per le madri e raggiungono l’indipendenza più in fretta.
Lo studio, che è stato pubblicato sulla rivista Biology Letters, suggerisce che l’influenza sul genere sessuale del bambino ha altresì delle connessioni con la salute della madre e con l’ambiente circostante, nonchè con la situazione economica dei genitori.
Studi precedenti hanno infatti dimostrato che le madri malnutrite sono stati più propense a dare vita a delle femmine, anche se questo è stato un rapporto valido soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
I risultati dell’analisi della dottoressa Johns sono stati raccolti grazie ad un sondaggio condotto sulle donne britanniche diventate madri di recente. A 600 soggetti di sesso femminile è stato chiesto fino a che età pensavano di vivere.
Dai dati finali si è evinto che la percezione del loro futuro benessere influenzava anche il sesso del nascituro. In prevalenza i figli delle più ottimiste erano dei maschietti, mentre le più catastrofiche davano alla luce in maggior numero delle femmine. Dunque se desiderate un figlio maschio, non vi resta che pensare positivo!