Uomini sempre più fashion e sempre più victim…vittime non solo della moda ma anche del mal di schiena. Questo il ritratto del maschio italiano emerso a margine del Congresso della Società Italiana Ortopedia e Traumatologia, in corso in questi giorni a Roma.
Sul banco degli imputati troviamo le scarpe scomode, calzature con i tacchi troppo alti o sformate che mal si prestano ad una corretta postura, sinonimo di camminata corretta e schiena sana.
Sotto accusa anche le maxi borse da uomo, all’ultima moda, troppo pesanti, soprattutto perché poi vengono riempite di oggetti di ogni tipo, dal pc agli accessori tecnologici di ultima generazione, senza i quali oggi spesso non si esce di casa neanche per fare due passi.
Tutti fattori di rischio che se associati alla mancanza di attività fisica e ad una vita alla scrivania in posizioni tutt’altro che consone, nuocciono gravemente alla salute della colonna vertebrale.
Stando ai dati diffusi nel corso del congresso, sarebbero oltre due milioni gli uomini italiani che soffrono di mal di schiena in quanto fashion victim o vittime della tecnologia e di quella che ormai è la sindrome del voler essere sempre on-line.
Spiega Vincenzo Denaro, co-presidente Congresso SIOT e Ordinario di Ortopedia presso il Campus Bio-Medico di Roma che
Questi elementi diventano critici se associati all’assenza o all’abbandono di un’attività fisica di qualsiasi tipo e alle posture scorrette che alterano la curvatura fisiologica della colonna, sovraccaricando e usurando i dischi intervertebrali.
Ipotonia muscolare da sedentarietà e posture errate, assieme agli accessori moda sbagliati e a pesi notevoli portati con sé gran parte del giorno, provocano la disidratazione e il collasso dei dischi intervertebrali che sono alla base della lombalgia. Il danno però è reversibile: tornando a posture corrette e aumentando l’attività fisica, magari attraverso una riabilitazione posturale globale, si può risolvere il mal di schiena. A patto di intervenire in maniera tempestiva, appena compare.
[Fonte: Asca]