La dieta mediterannea, fiore all’occhiello dell’alimentazione all’italiana, è da sempre conosciuta per i suoi benefici efffetti sulla salute, dovuti alla prevalenza di cibi sani e genuini. Adottare come dieta stabile e duratura un regime alimentare basato sulla cucina mediterranea risulta utile come fattore di protezione dalle principali malattie croniche.
E’ quanto evidenziato da un recente studio, pubblicato sulla versione on-line del British Medical Journal.
La dieta mediterranea fa letteralmente da scudo per l’organismo, difendendolo dallo sviluppo di patologie cardiache, dal cancro, dal morbo di Parkinson e dall’Alzheimer.
Secondo gli autori dello studio, l’adozione di questo regime alimentare potrebbe essere dunque impiegata come una vera e propria terapia di prevenzione per ridurre il rischio di morte prematura tra la popolazione.
La dieta mediterranea ha sempre avuto la reputazione di essere un modello di alimentazione sana, che contribuisce a migliorare la salute e la qualità della vita.
E’ ricca di olio d’oliva, cereali, frutta, frutta secca, verdure e pesce, ma a basso contenuto di carne,latticini, formaggi e alcol.
Precedenti ricerche sulla dieta mediterranea hanno suggerito che svolge un ruolo di protezione contro le malattie cardiovascolari e il cancro, ma nessuno studio aveva mai esaminato tutti i dati disponibili per una possibile associazione tra il regime mediterraneo seguito scrupolosamente e l’insorgenza di malattie croniche nella popolazione.
Un team di ricercatori dell’Università di Firenze ha posto fine a queste lacune nella ricerca, valutando 12 studi internazionali, che collettivamente hanno incluso più di un milione e mezzo di partecipanti, le cui abitudini alimentari e lo stato di salute sono stati monitorati per periodi che vanno dai tre ai diciotto anni.
I ricercatori hanno scoperto che le persone che aderivano rigorosamente ad una dieta mediterranea hanno avuto significativi miglioramenti nelle condizioni fisiche, compreso un calo del 9% nella mortalità totale, un calo del 9% della mortalità da malattie cardiovascolari, una riduzione del 13% nel incidenza di Parkinson e del morbo di Alzheimer, e una riduzione del 6% dell’incidenza tumorale.
I risultati di questo studio hanno importanti implicazioni per la salute pubblica, in particolare per ridurre il rischio di morte prematura causata da malattie croniche nella popolazione.
I risultati della macroricerca confermano gli attuali orientamenti e le raccomandazioni provenienti da tutte le principali istituzioni scientifiche che incoraggiano il modello alimentare mediterraneo come fattore di prevenzione dalle principali malattie croniche.