Il Coenzima Q10 è una piccola molecola lipidica che si trova principalmente nel miocardio, fegato, reni e pancreas ed è essenziale per la produzione di energia all’interno delle cellule. Inoltre, è coinvolta anche nella formazione delle molecole in grado di inibire l’azione dei radicali liberi che si formano proprio durante la produzione di energia. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà, in quali alimenti è presente e se esistono controindicazioni.
Coenzima Q10: proprietà
Il Coenzima Q10, per la sua proprietà antiossidante, si comporta come la vitamina E: rafforza il sistema immunitario, favorisce l’aumento dell’energia e migliora la funzionalità cardiaca. Con il tempo la quantità di questa preziosa molecola diminuisce, fatto che è stato messo in relazione con l’insorgere di molte malattie e/o problemi di salute legati all’età. L’insufficiente produzione di Coenzima Q10 può essere causata anche da stress o infezioni di vario tipo e una dieta squilibrata. Viene, infatti, sintetizzato da vitamine quali vitamina B6, vitamina C, vitamina B2, acido folico, vitamina B12, niacina e acido pantotenico e da 2 aminoacidi: fenilalanina e tirosina e la mancanza anche solo di uno di tali elementi può comprometterne la produzione.
Coenzima Q10: dove si trova negli alimenti
Il Coenzima Q10 si trova nei pesci grassi come il salmone e il tonno, nella carne, nei piatti a base di cereali integrali, ortaggi, uova, frutta a guscio e prodotti lattiero-caseari. La fonte più ricca è il muscolo cardiaco dei bovini. Tuttavia, il contenuto di coenzima Q10 si riduce notevolmente con la conservazione, la cottura e l’inscatolamento degli alimenti, per cui è meglio consumare alimenti freschi. Quando questo non è possibile, si può integrare la dieta con i supplementi alimentari, che si acquistano in farmacia o in erboristeria. La dose raccomandata è di 30-200 mg al giorno, da assumere preferibilmente durante i pasti.
Coenzima Q10: controindicazioni
Il Coenzima Q10 non ha particolari effetti collaterali, ma è controindicato per chi soffre di diabete, per chi assume farmaci chemioterapici, antipertensivi, anticoagulanti e Betaxololo. Inoltre, è preferibile astenersi durante la gravidanza e l’allattamento.
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