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Carcinoma papillifero (papillare) tiroide e terapia radiometabolica

Richiesta di Consulto Medico
Buonasera. Ho 35 anni, in data 12 febbraio 2015 ho subito un intervento di tiroidectomia completa con asportazione dei linfonodi del comparto centrale. La diagnosi, come da cartella clinica, è la seguente: “1- Esame estemporaneo: compatibile con carcinoma papillifero. La neoformazione giunge al margine chinato (capsulare). Nei preparati definitivi carcinoma papillifero classico infiltrante il parenchima tiroideo e la capsula, in un’area, superandola con iniziale invasione del tessuto fibroadisposo circostante. Margini di resezione (chinati) con tessuto fibroadisposo e muscolare indenni. Nella restante tiroide iperplasia gozzigena. 2- Lobo tiroideo con iperplasia gozzigena. 3 – Tessuto adiposo con ghiandola paratiroidea con iperplasia nodulare e due piccoli linfonodi reattivi”. La dimensione del nodulo subcapsulare è di cm.1,1X1. Vi chiedo se alla luce della superiore diagnosi è possibile evitare la terapia radiometabolica. L’endocrinologo al quale mi sono rivolta ritiene che possa evitarla in quanto, sebbene il dosaggio della tireogloblulina sotto stimolazione ha evidenziato l’esistenza di residuo tiroideo (la stessa, infatti, è di 9.29 ng/ml), ciò, tuttavia, non desta allarme. Vorrei sapere, pertanto, se secondo Voi la terapia radiometabolica è opportuna o può essere evitata. Distinti saluti.

Specializzazione Oncologia
Tipo di Problema carcinoma papillifero tiroide

Risponde il Dr. Mario Francesco Iasevoli, medico- chirurgo, andrologo, specialista in Endocrinologia e Malattie del metabolismo. Per appuntamenti Email: [email protected] Segreteria cell. 3458092414. Riceve a Pompei (Na), in Via Roma,81. Si prega di utilizzare il numero telefonico ESCLUSIVAMENTE per appuntamenti e non per richieste di ulteriori consulti.

 

Salve, le linee guida indicano come evidenza A( cioè altamente valida) che la terapia radiometabolica con Iodio radiattivo riduce di molto il rischio di recidive quindi è sempre consigliabile. Per me c’è indicazione, visto anche l’esame del campione e l’estensione del tumore. Cordiali saluti

 

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