La dieta del futuro padre potrebbe essere determinante per il futuro sesso del bambino. Questa è solo una tra le ultime voci che corrono sull’influenza che ha il comportamento dei genitori nell’oscillazione tra i poli maschio o femmina del nascituro.
Ma è davvero possibile che fattori extragenetici determino il genere sessuale di un feto, durante la gravidanza?
Sentiamo a proposito di questi falsi miti il parere del dottor Simon Fischer, esperto di fertilità, che ne parla sul sito della Bbc:
Sentiamo a proposito di questi falsi miti il parere del dottor Simon Fischer, esperto di fertilità, che ne parla sul sito della Bbc:
Quattro coppie su dieci vorrebbero poter scegliere il sesso del proprio bambino, sarebbero disposte anche a pagare e le provano tutte! Fra le credenze più diffuse, il fatto che gli spermatozoi “maschili” correrebbero più in fretta di quelli “femminili”, resistendo di più all’ambiente acido della vagina. Da quì l’idea negli anni Ottanta di inondare la vagina con una soluzione alcalina, come il bicarbonato, prima dei rapporti sessuali. La più strana convinzione è quella che vorrebbe che i testicoli maschili producano uno sperma “femminile”, l’altro “maschile”. Niente di più assurdo! Pensate che facevano legare e strizzare uno dei testicoli al povero futuro padre, in base al sesso desiderato. Altra credenza diffusa riguarda la posizione a letto: le penetrazioni più profonde porterebbero ad avere figli maschi. Più di recente si è diffusa la notizia che una dieta ipercalorica della madre darebbe origine ad un maschietto. Ma la verità su tutte queste credenze è scarsamente comprovata scientificamente. Ed esiste soltanto un piccolo margine di possibilità di influenzare il sesso del nascituro.
Rassegnatevi, dunque, care mamme e cari papà, l’unico modo per determinare il sesso di un bambino è in laboratorio…ed è vietato! Lasciamo scegliere al destino se il fiocco sarà azzurro o rosa! Nell’attesa, se dovete iniziare a comprare il corredino, puntate sul giallo, andrete sul sicuro!