Un’indagine di Altroconsumo pubblicata da Test Salute mette in guardia tutti coloro che vogliono perdere qualche chilo di troppo ricorrendo ai cosiddetti pasti sostitutivi: barrette e beveroni non costituiscono un alimento sano ed equilibrato e non offrono alcun vantaggio rispetto alle tradizionali diete dimagranti.
Sono state analizzate le etichette di dodici tipi di pasto sostitutivo comunemente in vendita tanto in farmacia quanto al supermercato e i dati emersi sono piuttosto sconfortanti: anzitutto il loro apporto calorico è troppo basso, anche per chi intende smaltire i chili di troppo, i sostituti del pasto forniscono infatti dalle 202 alle 328 kcal, mentre i prodotti che pretendono di sostituire tutti i pasti della giornata, i cosiddetti sostitutivi dell’intera razione giornaliera, apportano meno di 900 calorie al giorno.
Un apporto energetico tanto scarso rischia di rivelarsi dannoso per la nostra salute, basti pensare che i nutrizionisti raccomandano di non consumare mai meno di 1200 calorie al giorno, almeno 400 delle quali nel corso dei pasti principali. Ma c’è di più: paradossalmente ciascuno di questi prodotti ha un quantitativo troppo elevato di zuccheri, ciascuna barretta o beverone ne contiene da tre a sei zollette. Allo stesso modo, soprattutto nelle creme di verdura, la quantità di sodio, che è bene ridurre per combattere gli inestetismi della cellulite, è troppo elevata.
Al contrario è piuttosto scarso l’apporto di fibre a fronte di un contenuto eccessivo di acidi grassi saturi che non giovano per nulla alla salute di cuore e arterie. Infine, bocciata anche l’informazione pubblicitaria poco corretta o scientificamente infondata, come quella che vuole la ritenzione idrica correlata all’accumulo di grassi. Inoltre i sostitutivi del pasto non possono rappresentare l’unico alimento di una dieta sana.
Ammesso che sia un bene consumarli questo va fatto sempre nell’ambito di una dieta ipocalorica varia ed equilibrata, caratterizzata da un adeguato apporto di liquidi giornaliero.