L’andrologia è una materia medica abbastanza sconosciuta, diciamocelo. Soprattutto è la figura dell’andrologo che spesso e volentieri viene rifiutata da chi invece ne avrebbe necessità: l’uomo con disturbi della sfera sessuale, della fertilità e non solo. Per essere precisi il termine mutua dal greco aner-andros (uomo) e logos (discorso) e lo specialista in questione si occupa della salute maschile, con particolare riferimento alle disfunzioni dell’apparato riproduttore e urogenitale. Ogni anno a partire dal 19 Marzo, la Festa dei papà, la SIA Società Italiana di Andrologia presenta un appuntamento informativo al riguardo. Ma stavolta c’è una novità.
La solita settimana di prevenzione andrologica diventa un semestre, con numerose iniziative rivolte al genere maschile, oltre che alla coppia. Fino a metà settembre dunque. Una visita gratuita dal medico dell’uomo (come il ginecologo della donna), per ben sei mesi nei centri andrologici aderenti. Un ruolo determinante in tutte le patologie al maschile è determinato dalla prevenzione e purtroppo l’”uomo”, soprattutto l’italiano, è carente in questo senso: per imbarazzo (soprattutto), per mancanza di informazione o superficialità non si sottopone a visite e controlli necessari alla salvaguardia della sua salute, fisica, emotiva, psicologica e di coppia. L’iniziativa nasce per questo: con lo scopo di offrire uno stimolo in più.
Il tutto grazie all’ausilio di un sito internet basato sull’informazione circa la prevenzione andrologica. Qui è possibile trovare approfondimenti e suggerimenti circa la disfunzione erettile, l’eiaculazione precoce, le malattie sessualmente trasmesse, le protesi peniene, le malattie della prostata, l’idrocele, il frenulo, l’infertiltà, la sterilità, l’azoospermia ed il benessere sessuale di coppia. La ricerca scientifica, i farmaci, le nuove tecnologie diagnostiche e terapeutiche possono fare molto, ma il primo passo spetta sempre all’uomo, che deve affrontare i suoi problemi. Non si è meno “maschi” se ci si rivolge ad un medico specialista, anzi, questo può aiutare a recuperare l’autostima e la sicurezza legati alla sfera sessuale, messa in difficoltà da una patologia. Per maggiori informazioni e trovare l’elenco dei centri e degli andrologi aderenti all’iniziativa, basterà visitare il sito dedicato.