Fate parte della schiera di donne che non riesce a dormire accanto ad un partner che russa per tutta la notte? Vi siete mai chieste come mai gli uomini russino più del gentil sesso?
Non è solo una questione di frequenza, ma anche di intensità. Il russare degli uomini è molto più rumoroso!
La spiegazione è nella diversa conformazione del collo. I muscoli del collo, infatti, durante il sonno si rilassano, favorendo il rilasciamento dei tessuti molli nel fondo della gola. Sono questi tessuti che ostruendo parzialmente la trachea nella fase di rilassamento, vibrano al passaggio dell’aria dando luogo al suono caratteristico del russamento.
Gli uomini hanno una proporzione maggiore di fibre muscolari rispetto alle donne e dunque anche un rilassamento dei tessuti molli più consistente. E’ questo che li porterebbe a russare più frequentemente. Per quanto riguarda la rumorosità, è dovuta al passaggio di una maggior quantità d’aria.
I soggetti maggiormente colpiti dalla roncopatia (dal greco rònchos = rumore di chi russa e pàtheia = soffrire, malattia), sono coloro che hanno una retrusione mandibolare; coloro che hanno le cavità nasali chiuse a causa di polipi o dalla deviazione del setto nasale; chi, avendo un sonno già disturbato per altre ragioni, faccia uso di sonniferi; coloro che hanno un approfondimento del sonno indotto dall’alcool, dalla stanchezza e da una cena esagerata, con diminuzione eccessiva del tono muscolare e quindi anche linguale.
I rimedi sono molteplici e vanno dagli spray a dispositivi quali CPAP e BiPAP (Bi level PAP) che sono apparecchi che insufflano aria nelle vie respiratorie mediante mascherina nasale o addirittura al trattamento chirurgico, volto a migliorare la pervietà nasale e della gola, o nei casi più gravi a far avanzare la mandibola.