La maggior parte degli adolescenti richiede almeno nove ore di sonno a notte, ma ne ottengono molte di meno. Scuola, casa, servizi per la comunità, attività extracurricolari, vita sociale attiva e il lavoro a tempo parziale li tengono occupati dalle prime ore del mattino fino a tarda notte. Si finisce così per tentare di colmare una mancanza di sonno dormendo tutto il fine settimana. Purtroppo, questo contribuisce ad uno stile di sonno irregolare che di fatto rende il problema ancora più grave, portando ad una sorta di jet lag quando il lunedì mattina si ricomincia daccapo.
Oltre ad essere difficile diminuire le preoccupazioni giornaliere, la maggior parte dei ragazzi mostra segni di ritardo nei ritmi circadiani, il che contribuisce alla loro incapacità di addormentarsi fino alle ore “piccole” . Dal momento che molti ragazzi non vanno a dormire prima delle 23, ma devono essere a scuola intorno alle 8, non possono ottenere un’adeguata quantità di sonno.
Durante la pubertà, l’orologio biologico del cervello naturalmente si resetta in ritardo. La ghiandola pineale rilascia la melatonina durante la notte e questo provoca un ritardo del sonno. Dunque, quando è il momento di alzarsi, il corpo di un adolescente sta ancora producendo ormoni notturni. Questo rende difficile per loro sentirsi attivi ed energici al mattino.
Una recente ricerca suggerisce di iniziare le ore scolastiche più tardi, più in linea con il loro naturale bioritmo, migliorando la frequenza ed il progressivo adattamento. In uno studio di qualche anno fa, i punteggi dei test del college per gli esami di ingresso ad Edina, Minnesota, è risultato più di 100 punti sopra la media, in quanto quella mattina la campana della scuola è stata ritardata di un ora rispetto agli altri anni. Purtroppo, la maggior parte delle scuole non sono disposte ad iniziare più tardi le lezioni e a venire incontro alle necessità di sonno dei loro ragazzi.
La mancanza di sonno può essere molto pericolosa per i giovani, soprattutto per quelli che guidano, ed è di vitale importanza mettere in guardia gli adolescenti sui pericoli della guida. Anche se i genitori avvertono sempre i loro ragazzi sui pericoli del bere prima di guidare, molti di noi dimenticano che è altrettanto importante ricordare di non guidare quando si è stanchi. La sonnolenza è il principale fattore degli incidenti automobilistici di oggi.
Per aiutare i giovani ad ottenere un adeguato periodo di sonno, ci sono alcune cose che i genitori possono fare:
- Sottolineare l’importanza di andare a dormire sempre alla stessa ora;
- Aiutare i ragazzi ad apprendere le tecniche di rilassamento per reagire al segnale che il corpo è stanco e vuole dormire;
- Spegnere tutte le apparecchiature elettroniche (compresi i telefoni cellulari) almeno un’ora prima di andare a letto;
- Scoraggiare l’uso delle bevande che contengono caffeina nel pomeriggio e di sera;
- Incoraggiare un regolare esercizio fisico, soprattutto al mattino (il sole può aiutare a ripristinare l’orologio interno);
- Anche se è probabile che i ragazzi dormano durante il fine settimana, non lasciarli dormire per più di due ore in più rispetto al resto della settimana;
- Simulare l’alba, aprendo le tende e accendendo le luci un’ora prima che il ragazzo si alzi;
- Non dimenticate di metterli in guardia sui pericoli della guida mentre si è assonnati.
[Fonte: Health24]