Pagare il ticket, effettuare un test di gravidanza, ritirare il referto delle analisi, sottoporsi a sedute di fisioterapia. Di tutto questo e di molto altro ancora si potrà usufruire nelle farmacie che, con la nuova riforma, il cui iter ha preso il via ieri, diventeranno dei veri e propri poli sanitari integrati.
Il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha già inviato i tre decreti attuativi alle Regioni. Il testo è stato realizzato avvalendosi della collaborazione delle associazioni professionali coinvolte: la Fofi, la Fnomceo, l’Ipasvi, l’Aifi e la Fif. L’esame dei decreti dovrebbe avvenire già entro la fine del mese di ottobre.
I pazienti potranno usufruire di una serie di servizi ora offerti dalle Asl: piccole analisi cliniche, prenotazione di visite specialistiche, prendere appuntamento con fisioterapisti per effettuare le sedute direttamente in farmacia piuttosto che al proprio domicilio. Le farmacie si doteranno di postazioni per accedere al sistema CUP. Tra le analisi che si potranno effettuare direttamente in farmacia figurano:
- test per misurare glicemia, colesterolo e trigliceridi;
- test per i livelli di emoglobina, emoglobina glicata, creatinina, transaminasi, ematocrito, tempo di Quick e INR;
- esami delle urine con la misurazione di componenti quali acido ascorbico, chetoni, urobilinogeno e bilirubina, leucociti, nitriti, ph, sangue, proteine ed esterasi leucocitaria;
- test ovulazione e test gravidanza;
- test menopausa con la misurazione dei livelli dell’ormone FSA nelle urine;
- test della prostata per la misurazione dei livelli di antigene prostatico specifico (PSA);
- test colon-retto per la rilevazione di sangue occulto nelle feci;
- test per l’Helicobacter Pylori.
Il ministro Fazio ha spiegato che l’intento riformativo si rivolge nella direzione di
rendere le farmacie un centro di cure primarie, una sorta di snodo a cui il cittadino si possa rivolgere.
Andrea Mandelli, presidente Fofi, secondo quanto si legge su Quotidiano Sanità, che analizza scrupolosamente la riforma, ha dichiarato che si tratta di
un passo avanti verso la valorizzazione del ruolo del farmacista nel sistema. Siamo molto soddisfatti della norma inserita nel ddl che chiarisce come le farmacie potranno avvalersi, oltre che di personale infermieristico, anche di fisioterapisti e potranno effettuare sia prestazioni “analitiche” che prestazioni “strumentali”.
[Fonti: Agi Salute; Quotidiano Sanità]