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Otoplastica gratuita in ospedale, come fare? Risponde l’esperto

 Nella nostra rubrica “Chiedi all’esperto” ci scrive un lettore ponendo il seguente questito riguardante l’intervento di correzione delle orecchie a sventola (otoplastica) per un bambino e la possibilità di effettuarlo gratis:

“Buongiorno ringraziandovi anticipatamente e congratulandomi dell’utilità e chiarezza del vostro sito avrei da porvi un quesito: dovendo operare mi figlio di anni 10 di otoplastica (orecchie a sventola) e dopo aver letto che l’operazione può essere mutuabile con una relazione psico emotiva sociale vorrei inquadrare l’iter burocratico per tale operazione”.

Risponde il professor Mario Dini, specialista in Chirurgia plastica estetica:

“Gentile signore, il primo passo per ottenere la mutuabilità dell’intervento da parte di uno psichiatra – che però non è automatica né scontata, attenzione – è rivolgersi al medico di famiglia e chiedere indicazione a lui. Per quanto riguarda il resto, tenga conto che si tratta di un intervento tecnicamente non semplice: non è detto che tutti gli ospedalieri sappiano o possano eseguirlo correttamente. Con i budget ridotti degli ospedali, inoltre, talvolta nelle strutture pubbliche ci sono liste d’attesa di oltre un anno e mezzo. Infine, esiste il rischio di denuncia per aver eseguito un intervento di estetica in ospedale. Ecco perchè la maggior parte di questi interventi viene eseguito in strutture private. Non voglio scoraggiarla, insomma, ma non è detto che sia facile trovare qualcuno che esegua questo intervento in strutture pubbliche”.
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