Che i lettini solari ovvero il loro uso eccessivo e continuato nel tempo fossero nocivi per la salute della nostra pelle e aumentassero il rischio di insorgenza di melanoma, il cancro dell’epidermide, era già risaputo e confermato da numerosi studi, tanto che in alcuni Paesi, tra cui l‘Australia ed il Brasile, le lampade, definite addirittura lettini della morte, sono state vietate o ne è stato limitato l’uso ai minorenni.
Ed è proprio dall’Australia che arriva l’ennesima ricerca che conferma gli effetti deleteri dell’abbronzatura artificiale. Ad effettuarlo un’équipe di ricercatori del Melanoma Institute in collaborazione con le università di Sydney e di Melbourne. Gli autori hanno esaminato i danni del solarium sui giovani e dai dati raccolti hanno concluso che l’uso delle lampade abbronzanti arriva ad aumentare di ben il 41% il rischio di contrarre il letale cancro alla pelle.
Il campione di pazienti monitorato rientrava nella fascia d’età compresa tra i 18 ed i 39 anni. Tra coloro affetti da melanoma il 23% aveva usato le lampade per abbronzarsi. Come ha spiegato l’autore dello studio, Graham Mann, direttore per la ricerca dell’Istituto, per i giovani è consigliabile evitare del tutto i lettini abbronzanti:
I pericoli dell’uso dei lettini abbronzanti sono ben noti, ma in questa ricerca vi è uno speciale messaggio per i giovani: evitarli del tutto. I nostri dati indicano che i solarium hanno causato circa tre quarti dei melanomi fra chi aveva meno di 30 anni. Il rischio di melanoma risulta più che raddoppiato fra chi ha cominciato a usare i lettini prima dei 20 anni o che nella vita si è sottoposto a più di 10 sessioni.
Stando all’analisi effettuata grazie ai dati raccolti dagli studiosi è emerso inoltre il ritratto tipo del frequentatore abituale di solarium. Gli studiosi affermano che sono in misura maggiore le donne ad affidarsi alle lampade abbronzanti. Altro dato emerso è che chi utilizza il solarium si abbronza più facilmente, risulta più esposto al sole in estate e generalmente risiede in regioni non molto soleggiate.
[Fonte: Ansa]